“I volti della Siria” è un’esposizione di fotografie eseguite da Graziella Bindocci. L’intento della fotografa è quello di attirare l’attenzione sulla situazione politica e sociale del Paese (un Paese lontano e umano), sottoponendo ai visitatori volti e paesaggi da scatti effettuati a Damasco, Aleppo, Racca e alcuni siti archeologici.
Le foto hanno una particolarità che in questo periodo di fermento tecnologico le rende assai preziose: sono eseguite con macchine fotografiche analogiche e l’uso della pellicola fa ottenere immagini stampate ad alta definizione anche in formati di grandi dimensioni, proprio come nel caso di questa mostra: 23 fotografie in bianco e nero di 1×1,20 m.
Graziella Bindocci, toscana di Montalcino, è artista poliedrica appassionata di pittura, scultura in creta e fotografia, ed è anche poetessa. Da alcuni anni realizza reportage fotografici viaggiando in nazioni e luoghi ancora non troppo frequentati da turisti fra i quali il Tibet, il Nepal, il Bhutan.
Una delle foto più suggestive dell’artista è senza dubbio “La guardiana di oche”.
La sera della chiusura della mostra, alle ore 19 ci sarà la presentazione del libro “Sette paia di scarpe” di Eliana Iorfida, nel quale la scrittrice narra un’esperienza reale in Siria.
Fino al 18 maggio
Limonaia Villa Strozzi
Firenze, via Pisana 77
tel. + 39 0552767113