In queste settimane l’arte manca. Manca andare a una mostra, spostarsi per vedere qualcosa, per nutrirsi di bellezza. Fino a poco prima della zona rossa, qualcosa aveva iniziato a rimettersi in moto ma ora siamo di nuovo sospesi. E in questa pausa un gruppo di artisti ha dato vita a un’azione-incursione artistica nella sede di via Alabardieri di Gourmeet.
“Aggiungi al Carrello”, ideata e organizzata dal gallerista Luigi Solito e dalla curatrice d’arte Carla Travierso, accolta da Antonella Polito, socia di Gourmeet, è un invito a riflettere sull’attuale condizione dell’arte nel contesto pandemico. L’azione coinvolge Christian Leperino, Francesca Matarazzo, Ryan Mendoza, Laura Niola e Maurizio Savini legati da un filo rosso che è alla base del progetto: il “nutrimento” immateriale che l’Arte svolge.

«L’arte è il nutrimento indispensabile per qualunque processo formativo, espressivo, terapeutico e comunicativo del sé. L’arte non è mai estranea all’esistenza, tutti gli artisti svolgono ancora una volta un ruolo importante in queste mutate condizioni a cui la pandemia ci ha sottoposti. Solo grazie all’arte è possibile attraversare il mondo, toccarlo e farsi toccare, conoscere l’altro da sé e osservare con sguardo rinnovato il contesto in cui viviamo. Un mondo che non si esaurisce nel sentimento del bello o del brutto, nel mero godimento estetico, ma aperto alla ricerca della verità che unisce e coinvolge chi l’opera d’arte l’ha creata e chi come fruitore la sperimenta come esperienza esistenziale.
L’ennesima chiusura dei luoghi d’arte ha creato un corto circuito con la città lasciando tutti noi orfani della compenetrazione tra arte e realtà, privandoci della possibilità di essere nutrirti e fecondati attraverso la creatività degli artisti. L’immaginario cordone ombelicale che lega artista e pubblico è stato bruscamente reciso dal Covid lasciandoci privi di un legame che è arricchimento, dialogo, confronto», spiega Carla Travierso.

“Aggiungi al Carrello” nasce con l’idea di riportare, seppur simbolicamente, i due mondi nuovamente in dialogo attraverso l’incontro artista-fruitore nella quotidianità della spesa.
Così il gesto artistico trova un nuovo spazio nel quale incontrare il suo pubblico, non più confinato nei luoghi deputati e con le modalità convenzionali, ma nell’unico spazio in cui oggi ci è permessa la condivisione per soddisfare l’esigenza primaria del nutrimento: il supermercato.
I cinque artisti offrono al pubblico le loro opere esposte tra i banchi della frutta, del pane e della carne. Opere da “consumare” proprio come il cibo, bene primario. Opere che, recuperando la propria dimensione rituale, metaforicamente possiamo aggiungere alla nostra spesa e portare a casa come esperienza corporea e sociologica dandoci gli strumenti per contrastare questo senso di impotenza e smarrimento che pervade ognuno di noi, a generare positivi cambiamenti e stimolare nuove proiezioni per il futuro.
Un progetto dall’impatto reale, che smuove il terreno statico e fermo in cui siamo nuovamente sprofondati e che getta semi nuovi per nuove modalità di fruizione dell’arte, da far crescere anche dopo la pandemia. La mostra è a ingresso libero.
“Aggiungi al Carrello”
Da lunedì 29 marzo a domenica 18 aprile 2021