In occasione dei trent’anni dalla scomparsa del genio artistico e umano di Eduardo, l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli e la Fondazione De Filippo organizzano una grande mostra di ritratti, ideati e curati dall’artista Lucio Molino.
L’esposizione dal titolo “Eduardo, filosofo di Napoli” si colloca all’interno di un più vasto panorama di eventi e manifestazioni, con i quali la Città nel corso di un anno ha voluto omaggiare il drammaturgo, Eduardo de Filippo. Le opere di Molino raccontano con grande bravura la gestualità e la mimica tipiche del Maestro e propongono il vasto ventaglio di sfaccettature sceniche, sul quale s’inserisce il teatro eduardiano.
Eduardo, rifacendosi talvolta, come autore, ad illustri esempi – primo tra tutti, ritorna alla mente Salvatore di Giacomo – riuscì con straordinaria umanità a cogliere gli aspetti tipici della Città, spesso raccontando le classi più umili, al cui interno ritrovò personaggi contrastati dall’amore, dall’onore e dalla fame. I temi, che facilmente sarebbero stati circoscitti alla particolare realtà napoletana, riuscirono col tempo a svincolarsi dal dialettismo e ad assumere un significato universale, mentre i personaggi, superati i limiti macchiettistici, acquistarono un significato reale.
Il valore di Eduardo autore non deve far dimenticare l’Eduardo attore, prestigioso autore di tipi e caratteri, il cui stile è stato estremamente realistico, accurato nell’impiego di particolari sfumature e volutamente scevro di effetti. Il suo valido teatro, non insensibile alla tematica pirandelliana, trovò fortuna presso numerosi teatri esteri, che lo consacrarono drammaturgo dalla fama internazionale. Le tecniche utilizzate per i dipinti sono diverse, dal tratteggio al collage, che bene esprimono quell’universo teatrale del quale oggi rivivono soltanto gli amari ricordi.
La mostra – inaugurata il 17 gennaio presso la Sala delle Terrazze di Castel dell’Ovo – sarà aperta al pubblico sino al 2 febbraio. Un ultimo grande omaggio per un grande genio.
Informazioni:
Mostra visitabile dal 17 gennaio al 2 febbraio.
Dal lunedì al venerdì – 9:30/18:30. Sabato e Domenica 9:30/14.00.
Sala delle Terrazze – Castel dell’Ovo.
Ingresso gratuito.