Si è svolta ieri, mercoledì 13 aprile 2016, la cerimonia di premiazione dell’ottava edizione del premio “Napoli Città di Pace”, nato per iniziativa dell’UCSI (Unione Cattolica della Stampa Italiana) della Campania, e promosso in sinergia con l’Ordine dei Giornalisti della Campania, l’Arcidiocesi di Napoli e l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa.
Quattro i premiati: la senatrice Roberta Pinotti, prima donna ad aver assunto l’incarico di Ministro della Difesa nel nostro Paese (dal 22 febbraio del 2014), “per i notevoli primati del suo ruolo strategico e riformatore in materia di difesa nazionale e internazionale, declinati al femminile in piena coerenza con un impegno al servizio della politica come forma più alta d’amore, che mette sempre al centro la tutela e la dignità della vita umana”; il presidente dell’Emeroteca Tucci, Salvatore Maffei, “per la schiva generosità del suo sessantennale impegno di Maestro (involontario) di giornalismo militante e cultore della memoria, da quasi mezzo secolo alla guida dell’Emeroteca, tempio laico di studiosi e crocevia di incontri internazionali tra ricerca e cronaca, tra attualità e storia”.
E ancora la regista e autrice radiotelevisiva Loredana Rotondo, già capostruttura di Rai International e di Rai Educational, “per aver dato spazio, voce e visibilità, da veterana del servizio pubblico radiotelevisivo, alle nuove soggettività femminili con una assidua ricerca e una sperimentazione linguistica, tecnologica, contenutistica che ha saputo rivoluzionare con un altro sguardo i palinsesti Rai, attraverso una molteplicità di progetti innovativi” e lo scienziato Marco Salvatore, direttore scientifico dell’Istituto di Ricerca e Diagnostica SDN e fondatore de “Il Sabato delle Idee”, “per l’eclettica capacità di intrecciare competenze specialistiche e passioni progettuali ai confini tra medicina, ricerca scientifica, diagnostica, didattica universitaria, alta divulgazione e mecenatismo culturale, sviluppando così una informazione in rete, volta a promuovere il valore delle idee”.
Novità di quest’anno, nata in occasione del Giubileo indetto da Papa Francesco, la sezione del Premio “Testimone di Misericordia”, rivolta a premiare esperienze significative di impegno nel volontariato e nella solidarietà; la prima ad essere iscritta nell’albo di questo premio è stata l’oncologa Immacolata Capasso, già direttore della Divisione di Senologia Preventiva dell’Istituto Nazionale Tumori “Fondazione Pascale”, “per la solidarietà concreta del suo impegno di volontariato e di umanizzazione della medicina tra scienza, coscienza e fede, esercitata nella sua attività di oncologa e ricercatrice per la prevenzione dei tumori della mammella, sempre attenta alla salute delle donne e alla sensibilizzazione dei più giovani”.
La cerimonia di premiazione si è tenuta nella Sala Villani dell’Università Suor Orsola Benincasa, alla presenza del rettore Lucio D’Alessandro, del presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, del presidente dell’UCSI Campania, Pino Blasi, e di don Tonino Palmese, vicario episcopale per la Giustizia e per la Carità; moderatrice dell’incontro la giornalista Donatella Trotta, vicepresidente nazionale UCSI.
Come di consueto, il compito di premiare i vincitori è stato dell’arcivescovo Crescenzio Sepe, che ha definito il premio “come un faro che si accende di fronte alle situazioni terribili che stiamo vivendo nel mondo, dove sembra che le ombre siano prevalenti”. Contro queste ombre, come ha spiegato il ministro Pinotti, “bisogna lavorare a 360 gradi, non solo con la difesa, ma con il lavoro di lunga durata, l’educazione, l’attenzione alle periferie…In un periodo in cui domina la paura è importante lavorare sulla fiducia”.