L’amicizia è un sentimento profondo che affonda le radici nei ricordi e nella bellezza dell’animo umano
Dieci vite differenti che si incontrano dopo una vita. È quello che è accaduto ieri sera quando in nome dell’amicizia ho rincontrato i miei compagni di classe delle elementari. Una rimpatriata di quelle intense, di quelle neanche così facili da organizzare: sfido molti a ricordarsi anche solo un amico delle elementari.
Ma io, che ho sempre messo i rapporti umani davanti a qualsiasi altro tipo di relazione con altre persone, ho sempre tenuto nel cuore e nella mente ognuno di quei ragazzini che ha avuto un ruolo nella mia allora giovane vita.
L’incontro
Tutto è partito da me e uno di quei piccoli ragazzini, Massimo Cocorullo, ormai uomo adulto, che ho continuato a frequentare per tutto il resto della vita. Con lui abbiamo sviluppato questa idea e, con l’aiuto di un altro vecchio amico, Livio Varriale, ci siamo lanciati nella sfida: ritrovare la nostra classe delle elementari.
Non è stato per nulla facile ma i social network, tanto (e spesso giustamente) bistrattati, hanno svolto un ruolo fondamentale permettendoci di ritrovare i nostri vecchi compagni di classe. E non solo: grazie allo slancio emotivo di Massimo e Livio abbiamo condotto una vera ricerca porta a porta tra i vari conoscenti per ritrovare quelli che la rete social non riusciva a rintracciare.
Ma a nulla sarebbe valso tutto questo se anche gli altri non fossero stati mossi dallo stesso spirito di condivisione, dalla stessa voglia di ritrovarci. È così, dopo la difficile ricerca, eccoci seduti alla stessa tavola con molta più vita alle spalle ma con nel cuore la stessa gioia di quando eravamo bambini.
Ci siamo rincontrati, ritrovati e riscoperti senza mai entrare negli ambiti professionali e sterili delle nostre avventure lavorative. Ci siamo raccontati la vita, con i suoi alti e bassi, con le sue vittorie e le sue sconfitte, con i suoi amori e le sue difficoltà; la vita che sicuramente ci ha condotto per strade diverse tra successi e soddisfazioni fino ad approdare alla rimpatriata di ieri sera e ripartire di nuovo.
E le nostre vite ripartiranno con una sicurezza in più: quella che anche a distanza di tanti anni abbiamo saputo ricreare un clima di serena goliardia, siamo ritornati bambini, con il cuore puro, come se soltanto il giorno prima ci fossimo incontrati per scambiare le figurine Panini…
Tutto questo è il risultato di una serenità d’animo che in poche occasioni ho vissuto, ma quando c’è in gioco un’amicizia così vera, così disinteressata, così rara, così innocente accade che, almeno per una volta, l’amicizia nun se sporca e nun s’avvizia.
RAFFAELE VIVIANI – AMICIZIA
Amicizia è n’acqua chiara,
cristallina, trasparente,
ca s’appanna dint’a niente
e pirciò ch’e cosa rara.
Cchiù ‘amicizia è bella e cara,
cchiù se sporca facilmente:
‘mmisturata ‘a tanta gente
ca te lassa ‘a vocca amara.
Chi ‘a vò limpida ‘e durata,
nn’ ‘a sfruttasse pè prufitto,
s’ ‘a tenesse, comm’è nata,
dint’ ‘o core. E llà, ‘amicizia,
quanno ‘o calculo sta zitto,
nun se sporca e nun s’avvizia.