Presso la Fondazione Banco Napoli, nell’ambito di ‘Arte-Fatti Generativi’, si terrà il 12 settembre alle 17:00 l’evento lancio della Mostra “A(R)MATI” di Mario Iaione
L’Arte ha il grande potere di comunicare con la forza del suo simbolismo. Quando abbandona la parola per rendersi immagine e manufatto creativo permette ai nostri linguaggi di trovare la strada e di raccontarsi generando nuovi significati e forme di interazione multidisciplinare. L’evento Arte-Fatti-Generativi costituisce un’occasione di incontro tra Arte, Fenomeni giuridici e approcci Generativi (scienze educative e sociali) finalizzato a offrire spunti di riflessione e di intervento a un pubblico attento ai temi della cultura, dell’istruzione, dell’educazione e del sociale.
La mostra ‘Arte-Fatti Generativi’
Il percorso della mostra sarà punteggiato da “stazioni di sosta” tra opere e manufatti dell’artista Mario Iaione che si offrono quali spunti multifocali, endiadi di rappresentazioni di cui spesso la società e l’educazione sono metafore.
Partendo dall’opera “A(R)MATO” si affronterà il tema del confine che spesso esiste sottilmente tra amore e violenza e che si lega al problema dei diritti negati, soprattutto in infanzia e adolescenza; a partire dalla negligenza genitoriale di famiglie che vivono in povertà educativa e che costituisce uno dei principali fattori di rischio di devianza minorile.
La parola arma ha in sé, d’altra parte, un’accezione anche positiva. Gli adulti possono e devono essere agenti di sviluppo e crescita responsabile insegnando ai minori l’utilizzo di “armi vincenti”, quali istruzione, pensiero critico, capacità autoregolative.
Da qui la necessità di aprirsi a un dibattito di natura giuridica su forme di protezione e di tutela di “certi bambini”, insieme alle loro famiglie, in ottica riparativa ma soprattutto preventiva. Ci si soffermerà soprattutto sul diritto all’istruzione e all’inclusione sociale, analizzando i significati che scaturiranno a partire dall’impatto con gli arte-fatti.
L’arte è sempre una potente metafora di capacità di modellare la materia, talvolta molto dura e ostica che, come l’educazione e il diritto, si misura in spazi e luoghi complessi.
Il percorso espositivo funge così da pre-testo affinché le opere “parlino” di contesti di vita quotidiana, di opportunità giuridiche e di servizi socio-educativi attraverso un espediente di linguaggio-racconto che, oltre le parole, si fa linguaggio per tornare ad essere materia.
Partnership
Fondazione Banco Napoli
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
APS ARTUR – Adulti Responsabili per un Territorio Unito contro il Rischio
Associazione Obiettivo Napoli Onlus
Coordinamento tecnico-scientifico
Prof.ssa Mariaconcetta D’Arienzo
Prof.ssa Maria Luisa Iavarone
Dott. Antonio Bonfitto
Presentazione della mostra Prof. Luigi Caramiello
Opere di Mario Iaione