L’Associazione Alessandro Scarlatti si fa promotrice di una stagione di ben 7 concerti online, con esecuzioni registrate dal vivo e trasmesse in differita attraverso la piattaforma del Teatro in Rete, che avranno anche una breve guida all’ascolto e sottotitoli in inglese.
Un appuntamento a settimana
I concerti sono cominciati domenica 3 gennaio (con Ludwig van Beethoven – Integrale delle Sonate per violino e pianoforte, primo concerto – Sonata in la maggiore op. 47 a Kreutzer) e si terranno fino a sabato 13 febbraio. Gli appuntamenti sono sempre alle ore 18.00, uno per settimana. Ogni concerto avrà un biglietto del costo di 3 €.
250 anni dalla nascita di Beethoven
La stagione proposta vuole celebrare Ludwig van Beethoven, nel 250° anniversario dalla nascita, con una prestigiosa Integrale delle Sonate per volino e pianoforte eseguite da Ilya Gringolts e Peter Laul, nei giorni del 3 del 16 del 23 e del 30 gennaio. Ogni puntata sarà introdotta da una presentazione curata da Stefano Valanzuolo.
Seguiranno poi i concerti di sabato 6 febbraio con il pianista Federico Colli e quello di sabato 13 febbraio con la Cappella Neapolitana diretta da Antonio Florio.
L’Associazione Alessandro Scarlatti
L’impronta tangibile e di miglioramento strutturale che l’Associazione Alessandro Scarlatti – Ente Morale lascia in molte delle sedi in cui opera per realizzare i propri concerti è elemento fondante della sua missione, al servizio dello sviluppo economico, culturale e sociale del nostro Mezzogiorno. L’ente supporta e rafforza gli obiettivi di realizzazione e divulgazione della musica, attraverso professionalità di profilo artistico altissimo e massimo prestigioso internazionale.
I progetti
Tra i suoi consolidati progetti è doveroso citare il ciclo di rassegne “Musica e luoghi d’arte”, che porta la musica in chiese monumentali della nostra città, spesso misconosciute, in sale museali e altri luoghi di rara suggestione. Ma non solo: l’Associazione dà un importante contributo alla valorizzazione dell’Auditorium di Castel Sant’Elmo, dove ha svolto e svolge la funzione di catalizzatore, assumendo un ruolo attivo anche per la dotazione di una pregiatissima camera acustica.
I laboratori
Ma, più di ogni altro, vale di rammentare due laboratori che sono in questi ultimi anni il segno distintivo dell’azione dell’Associazione Scarlatti: i progetti per gli allievi dei Conservatori della Campania e del Sud, finalizzati a completare la propria formazione con un taglio “professionalizzante”, teso a supportare la loro competizione sul mercato del lavoro, grazie al vissuto di esperienze di stampo europeo, nonché il sostegno allo sviluppo civile e sociale dei bambini del quartiere Mercato, dove l’Associazione si impegna a fare della musica un elemento centrale per la formazione e lo sviluppo dell’identità delle future generazioni di cittadine e cittadini.