Sono appena cominciate al Teatro di San Carlo le celebrazioni per i 300 anni dalla nascita di Carlo III di Borbone, nato il 20 gennaio del 1716. Proprio nel giorno del suo compleanno, martedì 20 gennaio, il teatro, voluto dal sovrano e da lui inaugurato il 4 novembre del 1737, giorno di San Carlo e quindi del suo onomastico, ha aperto le porte alla città per una visita guidata straordinaria, alla quale ha preso parte circa un migliaio di persone.
Si è trattato di una visita guidata narrata, con la storia del sovrano presentata da Antonella Rizzo, guida del teatro e autrice dei testi, e il personaggio di Carlo III interpretato dallo scrittore Martin Rua (anch’egli guida del teatro e autore dei testi recitati).
L’attore Andrea Fiorillo (altra guida) ha dato voce alle citazioni di Antonio Niccolini, caposcuola del Neoclassicismo a Napoli, autore della ristrutturazione architettonica del San Carlo ai primi dell’Ottocento, e dello scrittore Stendhal, presente all’inaugurazione del teatro il 12 gennaio del 1817, neanche un anno dopo il terribile incendio che lo aveva devastato, che allora scriveva: “Non c’è nulla, in tutta Europa, che non dico si avvicini a questo teatro ma ne dia la più pallida idea. Questa sala, ricostruita in trecento giorni, è un colpo di Stato. Essa garantisce al re, meglio della legge più perfetta, il favore popolare…”
Con la visita guidata hanno preso il via le celebrazioni per il compleanno di Carlo III, per i suoi 300 anni, alla presenza dell’assessore alla Cultura del Comune di Napoli, Nino Daniele, e della sovrintendente del teatro, Rosanna Purchia. “Comincia un anno straordinario” – ha affermato l’assessore –. “Con Carlo III, sovrano riformista e illuminato, alla soglia dell’epoca moderna e contemporanea, Napoli ritorna capitale della cultura, in un anno che ricorderà anche i 200 anni dalla morte di Giovanni Paisiello, e nel far rivivere i fasti del Settecento napoletano, in questo doppio anniversario, la città si riposiziona sotto i riflettori, per valorizzarne storia e cultura”.
Il Teatro di San Carlo ricorderà nuovamente Carlo III di Borbone nel giorno del santo a cui è intitolato, il 4 novembre 2016, alle ore 20.00, con l’esecuzione in forma di concerto dell’Achille in Sciro di Domenico Sarro, su libretto di Pietro Metastasio, in replica sabato 5 novembre alle ore 19.00. Il Comune di Napoli dedicherà invece al sovrano la prossima edizione del Maggio dei Monumenti.