Paese che vai, usanza che trovi. Il Carnevale (dal latino “carnem levare”, ossia “eliminare la carne”) è il periodo di sfarzosi banchetti che precede i quaranta giorni di astinenza e digiuno della Quaresima, e da sempre, nei paesi cattolici, si è soliti celebrarlo nelle modalità più originali e variegate. In Italia le tradizioni folcloristiche legate al Carnevale sono fortemente radicate di paese in paese: proponiamo qui un itinerario tutto campano alla scoperta delle più importanti e particolari celebrazioni di questa festa che si terranno nel 2017.
AGROPOLI (SA)
Per rappresentare il Saraceno, maschera simbolo di Agropoli carnevalesca, ci si è ispirati al mitico pirata Kair el-Din, detto Barbarossa, che nel XVI secolo alimentò la guerra corsara nelle acque del Tirreno invadendo il paese; la maschera-simbolo si presenta con la spada sguainata con maschere, stelle filanti e coriandoli, quale simbolo di allegria e serenità. Si inizia il 19 febbraio con “Aspettando Carnevale”, un appuntamento dedicato ai più piccoli; il 24 febbraio il corteo carnevalesco per gli alunni delle scuole primarie “Mascherando qua e là”, a cura di Roberto Apicella; infine le due sfilate di carri allegorici il 26 e il 28 febbraio.
CAPUA (CE)
Il Carnevale di Capua è una tradizione che si ripete ormai da più di cento anni: ha infatti festeggiato nel 1985 il proprio centenario. Il centro di Capua che accoglie ogni anno l’evento è assai suggestivo, con Piazza dei Giudici e Corso Appio dove in antichità ebbero luogo cerimonie fastose per celebrare i sovrani e gli appartenenti al clero in visita alla città. Nei giorni dedicati all’evento, sono allestite le luminarie e i carri allegorici, costruiti in modo fantasioso e riguardanti i temi più disparati: dalle caricature di personaggi famosi alla rappresentazione di eventi della vita popolare, alla rievocazione di maschere tradizionali italiane che commentano fatti politici nazionali ed internazionali. Le sfilate sono previste per il 23, 26 e 28 febbraio.
LIMATOLA (BN)
Le strade della cittadina si animeranno di colori, musica e coriandoli, che verranno lanciati dai carri allegorici, allestiti con grande perizia dai carraioli. Anche quest’anno risuoneranno in piazza le botti, i tini e le falci di un gruppo di suonatori locali ; in programma inoltre le tradizionali esibizioni delle majorettes, del gruppo folk e del coro limatolese che animeranno la piazza. Non mancherà uno dei punti di forza della manifestazione: il carro gastronomico che distribuirà gratuitamente pane con mortadella e sarde e tanto buon vino sannita, offerto dai piccoli produttori locali. La manifestazione si conclude con l’incendio del Carnevale.
PALMA CAMPANIA (NA)
È un momento di grande suggestione, in cui si vivono le emozioni di una grande vigilia. La festa raggiunge il suo culmine il pomeriggio del martedì grasso, quando le quadriglie sfilano indossando i costumi rappresentanti il tema da loro scelto e che varia ad ogni edizione. Ogni quadriglia, guidata dal suo maestro, segue un percorso stabilito fermandosi nei punti principali del paese, dove si esibisce nel proprio repertorio musicale, che può variare dalle canzoni della tradizione classica napoletana alle hit del momento e spesso comprende la canzone d’occasione, una sorta di composizione in versi scritta per la circostanza sul motivo di una canzone già famosa.
La quadriglia vincitrice, giudicata in base alla qualità del repertorio, alla cura dell’esecuzione, all’abilità del maestro e all’originalità dei costumi, si aggiudicherà l’ambito palio. Quest’anno le quadriglie metteranno a punto il loro repertorio in un’area loro destinata: il “Villaggio delle quadriglie”, dove le prove saranno aperte al pubblico. Le celebrazioni cominceranno dalla domenica precedente il Carnevale e si concluderanno il 28 febbraio.