E’ tempo di chiacchiere ai Quarieri Spagnoli. Accompagnate da un bicchierino di sanguinaccio e dell’arte. L’appuntamento è ai Quartieri Spagnoli, e precisamente presso la Pasticceria Seccia, in via Concordia n°66, giovedì 8 febbraio alle ore 18, per un evento molto speciale.
“Chiacchierando ai Quartieri” è il primo evento di una lunga serie di appuntamenti dedicati ad arte e cibo, alla scoperta di città e dolci tradizionali, visite e passeggiate tra i vicoli, fotografia d’autore e pasticceria napoletana. In questa cornice si inserisce infatti, nel pomeriggio dell’8 febbraio, la piccola esposizione fotografica dal titolo “Mitoraj a Pompei, volti e maschere senza tempo” delle fotografe Lidia De Campora e Francesca Cilento: due scatti che ritraggono, da angolature diverse, una delle tante sculture ospitate nel sito archeologico patrimonio dell’Umanità tra 2016 e 2017.
Sarà inoltre presentato agli ospiti presenti il gioiello di Casa Seccia, un dolce unico a Napoli, che evoca le isole dei Caraibi al primo assaggio: gli Aperisciù, bignè rivestiti di craquelin e ripieni di crema al gusto di mojito, pina colada e daiquiri. Un tripudio di dolcezze, un’esplosione di sapori in cui la pasta choux rappresenta la città di Napoli, il craquelin è l’innovazione artigianale fatta di mandorle e nocciole, mentre le creme cocktail ci portano direttamente a Cuba e ai colori della sua bandiera. Un vessillo caro a Diego Armando Maradona, icona assoluta nei quartieri spagnoli e a cui fu dedicato il dolce dal pasticciere Francesco Seccia, in occasione della visita del calciatore al San Carlo per la cittadinanza onoraria.
Ai presenti sarà consegnato l’hashtag ufficiale dell’Aperisciù su post-it e ognuno sarà invitato a scattare foto o farsi un selfie con l’hashtag del bignè “latinoamericano” nel corso della serata, postandolo sulla nostra pagina Facebook, twittandola a @secciadolcezze, linkandola su Instagram a @seccia_dolcezze_napoletane, o inviandola al nostro indirizzo Google Mail:pasticceriaseccia66@gmail.com. Saranno pubblicate poi successivamente in album su Flickr, Facebook, e le più professionali singolarmente su 500px. Una gara fotografica amatoriale che continua infatti anche dopo, sulle orme del famoso film francese “Il favoloso mondo di Amelie”.