Alle ore dodici di ieri, mercoledì ventitré, all’interno dello splendido gioiello architettonico del Gran Caffè Gambrinus è stato presentato il nuovo cartellone per la stagione 2014-2015 del Teatro Lendi, sito in via A. Volta 176 (Strada provinciale Grumo Nevano-Sant’Arpino). Ad introdurre il giovane direttore artistico del Teatro Lendi, Francesco Scaranodella, è stata la giornalista e scrittrice Francesca Scognamiglio.
Per la stagione che verrà numerose e importanti saranno le novità, con un cartellone, quello 2014-2015, dal richiamo nazionale. Saranno otto gli spettacoli in abbonamento: (20-21 Novembre 2014) Maria Nazionale in “Libera”, spettacolo di teatro-canzone in cui viene proposta una seria riflessione sui comportamenti umani in una comunità, minata da istinti primordiali e irrefrenabili che inevitabilmente conducono ai sentimenti di odio e rabbia; (4-5 Dicembre 2014) Biagio Izzo e Peppe Barra in “Come un Cenerentolo” rivisitazione in chiave moderna della favola di Cenerentola al maschile; (26-27 Dicembre) Peppe Iodice e Simone Schettino in “ Comicissima sera”, irriverente spettacolo scandito dai tempi comici di due artisti d’eccezione, due re della risata; (7-8 Gennaio 2015) Michele Caputo e Ilenia Lazzarin in “Come sopravvivere ai lavori in casa”, racconto di una distruttiva ristrutturazione domestica che condurrà una coppia di coniugi, Mario e Silvia, ad un proficuo scontro-incontro; (2-3 Febbraio 2015) Christian De Sica in “Cinecittà”, toccante favola moderna degli studios romani, che negli anni videro e sopravvissero al passaggio di mostri sacri del cinema e non solo; (10-11 Febbraio 2015) Carlo Buccirosso in “Una famiglia quasi perfetta”, (16-17 Marzo 2015) Sal Da Vinci in concerto “Se amore è”, un nuovo progetto discografico e teatrale con ospiti di rinomata fama, ancora Gigi D’Alessio, il rapper Clementino e tanti altri; (24-25 Marzo 2015) Vincenzo Salemme in “Sogni e bisogni”, surreale commedia, duello vero e proprio tra un tale, Rocco Pellecchia, ed il suo “pene”, che pretende maggiore autonomia. La commedia fu scritta dallo stesso Salemme nel 1995 con il titolo di “IO E LUI”, in riferimento al celebre romanzo di Moravia.
Il direttore Francesco Scarano ai microfoni: “Voglio andare oltre quelle che potrebbero rappresentare delle garanzie, i miei quattrocentocinquanta abbonati. Voglio continuare con un progetto pubblicitario di più vasta portatata. Il mio sogno? Un Teatro al centro della scena culturale comunale e locale. Abbiamo un cartellone importante per un teatro dalla prospettiva cittadina con un forte richiamo locale. – ironizza Scarano – Se l’anno prossimo saremo ancora qui a dialogare, vorrà dire che anche per un altro anno è andata bene”.
La conferenza si conclude con i migliori auguri della giornalista Scognamiglio. A Francesco Scarano si aggiungono una miriade di giovani appassionati che, con lui, hanno creduto in questo progetto. Hanno scommesso e ora stanno raccogliendo i meritati frutti di tanto impegno.
I miei migliori auguri.