Cerimonia del Premio Letterario Internazionale Emily Dickinson

foto 123rf.com

Un imperdibile appuntamento culturale: lunedì 28 giugno alle ore 16.30, nella prestigiosa cornice di Castel Sant’Elmo, si terrà la cerimonia conclusiva della XXV edizione del Premio Letterario Internazionale “Emily Dickinson”, fondato e presieduto dalla Prof.ssa Carmela Politi Cenere, intellettuale di grandissimo valore, docente, giornalista pubblicista e scrittrice (numerose sono le sue opere edite e inedite e numerosi i riconoscimenti ottenuti da parte del pubblico e della critica).

Si tratta di un Premio di sicuro pregio, tradizionalmente articolato in sei sezioni: A) Poesia inedita in lingua o in dialetto; B) Silloge poetica inedita; C) Silloge poetica edita; D) Libro di narrativa o racconto inedito; E) Libro di narrativa o saggio edito; F) Sezione speciale riservata agli studenti.

Quest’anno è stata introdotta un’ulteriore sezione, dedicata alla memoria del Dott. Ing. Ruggiero Cenere, Vicepresidente dell’Associazione Culturale “Emily Dickinson”, uomo di grande generosità e signorilità, dai modi affabili e squisitamente pacati: la sezione enfatizza alcune tracce valoriali di rilevante peso, soprattutto in relazione all’autenticità dell’amore e all’impegno etico. Come di consueto, inoltre, saranno assegnati riconoscimenti speciali a personalità del panorama culturale e giornalistico dell’Italia meridionale che si sono distinte per doti umane e coerente radicamento alle memorie del proprio territorio. Nelle battute iniziali dell’evento è prevista una riflessione sulla straordinaria figura di Angela Barnaba, donna di assoluta modernità e raffinatissima poetessa, autrice – oltre che di numerosi testi ancora inediti – di tre volumi che hanno già lasciato il segno negli itinerari della poesia contemporanea (“Sospesi tra infiniti”, “Il vento delle cose” e “Deserto di fanfare”). Proprio alla poetessa statunitense Emily Dickinson (1830-1886), Angela Barnaba dedica, in virtù della comune “aspirazione al trascendente” evidenziata dalla Prof.ssa Politi Cenere nella “Prefazione”, due importanti testi incipitari della raccolta “Il vento delle cose”: “Al chiuso in una stanza” e “Ranuncoli sgualciti”.

La Giuria del Premio è presieduta dalla Prof.ssa Carmela Politi Cenere ed è costituita, oltre che dall’energica scrittrice, dalla giornalista Dott.ssa Brunella Chiozzini, dal Prof. Massimo Colella (docente di Letteratura italiana contemporanea presso l’Università di Pisa), dall’Arch. Paolo De Luca (Presidente della V Municipalità di Napoli), dalla Prof.ssa Luisa Gregory e dall’Avv. Carmine Monti. Tutti gli interessati sono caldamente invitati a partecipare.

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