È stata inaugurata ieri, con Amori che non sanno stare al mondo di Francesca Comencini, la rassegna Cinema al femminile tra Italia e Francia, a cura di Antonella Di Nocera, direttrice del festival Venezia a Napoli. Il cinema esteso, e il console di Francia a Napoli Laurent Burin des Roziers, in collaborazione con Parallelo 41. Venti film per celebrare il talento e la creatività al femminile nel cinema italiano e francese.
Al via un ricco programma di proiezioni di film in lingua originale (con sottotitoli) e incontri con le registe, che si terranno ogni lunedì fino a luglio 2020, presso l’Institut Français Napoli in via Crispi, 86, con ingresso gratuito.
Cinema al femminile tra Italia e Francia, il programma di febbraio 2020
Il secondo appuntamento, il 10 febbraio, è dedicato al cinema francese con la proiezione di J’ai pas sommeil di Claire Denis (1993), un noir ispirato da un noto fatto di cronaca: quello di Thierry Paulin, arrestato nel 1987, per avere ucciso una serie di anziane signore a Parigi.
Antonietta De Lillo sarà protagonista il 17 febbraio per presentare Il resto di niente, film del 2004 con Maria de Medeiros, tratto dall’omonimo romanzo di Enzo Striano che racconta la vita della nobildonna Eleonora Pimentel Fonseca sullo sfondo della rivoluzione napoletana del 1799. Sarà presente la regista.
Un thriller appassionante e femminista sul mondo degli affari, Numéro Une di Tonnie Marshall (2017), chiuderà il 24 febbraio il primo ciclo della rassegna.
Il programma dei prossimi film e incontri, in via di definizione, proporrà proiezioni di film delle registe italiane Valeria Golino, Valeria Bruni Tedeschi, Susanna Nicchiarelli, Alice Rochwacher, Laura Luchetti, Margherita Ferri, e le francesi Noémie Livosvky, Celine Sciamma, Zabou Breitman, Catherine Corsini, Sandrine Bonnaire, Rebecca Zlotowski, Lou Jeunet, Sara Forestier, Marie Sophie Chambon. In programma una serata omaggio alla grande Agnès Varda, recentemente scomparsa, e la celebrazione di due delle prime registe del cinema, precoci e indipendenti, Elvira Notari per l’Italia e Alice Guy per la Francia.