Mercoledì 14 Marzo le classi 3A classico e 3C scientifico del Liceo Pitagora-Croce hanno partecipato, tra le altre, alla manifestazione “Senso di Marcia”, presso il Teatro Acacia di Napoli. L’incontro ha previsto la proiezione del docu-film “Senso di Marcia”, dal quale è stato anche tratto un libro omonimo (Giapeto editore), che gli alunni delle scuole hanno letto per prepararsi all’evento.
I protagonisti del docu-film – realizzato dal giornalista e videomaker Duccio Giordano e sceneggiato dal giornalista di cronaca nera Leandro del Gaudio – sono personaggi di grandissimo rilievo nella lotta contro la mafia del nostro Paese, come il Procuratore della Repubblica di Gela, Lucia Lotti; il Procuratore della DDA di Napoli, Catello Maresca; il capo del pool antimafia di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, e molti altri. Al termine della visione del film, si è svolto un dibattito con gli studenti, al quale erano presenti Catello Maresca, Leandro del Gaudio e il magistrato Nicola Graziano.
Come è stato detto dallo stesso Catello Maresca, l’ incontro è stato organizzato “solo per amore”. Amore per i ragazzi e per quello che sono capaci di fare per il futuro. Il concetto di “educare le generazioni” è vecchio come il mondo: tutti l’hanno sempre fatto e tutti continuano a farlo. La difficoltà sta nel centrare il bersaglio. L’educazione è veramente educazione soltanto quando lascia il segno. Molto spesso, al termine di questo tipo di incontri, i ragazzi se ne vanno e dimenticano ciò che hanno sentito, come se tutto il sapere che gli è stato trasmesso restasse confinato in quella stanza. La sincerità con cui gli ospiti hanno spiegato i fatti, senza censure e rassicurazioni, ha impedito che questo accadesse.
In una generazione come questa, affinché qualcosa resti impresso, quel qualcosa deve riguardare i giovani in prima persona. La criminalità organizzata minaccia la libertà di tutti i ragazzi d’Italia. Li tocca in prima persona, anche se non ce ne rendiamo davvero conto. Non saremo mai davvero liberi, se lasciamo che i criminali facciano ciò che fanno, facendo finta di niente e pensando: “Tanto non mi riguarda”.
Almeno tre ragazzi su quattro rifletteranno su ciò che hanno appreso in questo incontro. Rifletteranno sul fatto che bisogna sempre lottare per ciò che è giusto, anche se, come dichiarato da Maresca, del Gaudio e Graziano, essere testimoni di questa battaglia non è sempre facile.
Rifletteranno sul male che le organizzazioni criminali stanno facendo alla nostra terra, e su quello che si può fare per salvarla. Rifletteranno sul semplice fatto che il silenzio ha ucciso l’Italia per generazioni intere e che è ora che non lo faccia più.
Sono cose così semplici – un film, un libro, come “Senso di Marcia”, un incontro come questo – che possono far aprire gli occhi alle persone e far intravedere una nuova piccola luce nel tunnel del futuro del nostro Paese. Basta davvero poco per cambiare le cose.
di Clara Flauto