Da domani, venerdì 22 aprile, e fino a domenica 24, la compagnia “Il Teatro nel Baule” porta in scena al Nuovo Teatro Sanità lo spettacolo “Desidera”. Ogni anno il teatro di piazza San Vincenzo alla Sanità, nel cuore del quartiere, bandisce un Avviso Pubblico per compagnie teatrali i cui componenti siano under 35, per dare l’opportunità ai giovani teatranti di trovare uno spazio in cui esprimere la propria creatività e farsi conoscere dal pubblico; in questa stagione, tra gli spettacoli che sono stati presentati è stato scelto appunto “Desidera”.
La storia si ispira ai racconti di Antoine de Saint Exupéry, aviatore e scrittore, che tutti conosciamo soprattutto per il romanzo più famoso, “Il Piccolo Principe”, del quale nei mesi scorsi è stata presentata nelle sale la trasposizione cinematografica. Protagonista sulla scena è un uomo che sognava di fare l’aviatore, innamorato di una donna, convinto che attraverso l’amore sia possibile elevarsi. Ma è anche vero che il sentimento amoroso può far precipitare…
L’uomo è ormai anziano, e seduto a un tavolo ricorda la sua vita passata, la donna che ha perduto, i motori degli aeroplani, le cose che ha dimenticato. In uno spettacolo che è quasi del tutto senza parole, il racconto procede per frammenti, rimandi, dissolvenze e immagini. Il protagonista prova una grande nostalgia per ciò che non è più, vuole ritrovare il suo passato, e questo desiderio lo spinge a iniziare una ricerca che, su basi scientifiche, gli consenta di tornare indietro nel tempo. Sul palcoscenico ombre e fogli si muovono tra gli oggetti, c’è un letto bianco e una radio da cui proviene sommessa la musica di un valzer, mentre vola un aeroplanino di carta. La compagnia “Il Teatro nel Baule” si dedica da anni, con passione, al teatro di ricerca, e in questo spettacolo indaga il tema dell’assenza e della mancanza che muovono il desiderio. “Desidera” è scritto e diretto da Simona Di Maio e Sebastiano Coticelli, che ne sono anche interpreti, insieme con Giuseppe Brancaccio, Amalia Ruocco e Dimitri Tetta.
Le musiche, composte per l’occasione, sono di Tommy Grieco, le scene di Damiano Sanna e i costumi di Gina Oliva, mentre il disegno delle luci è di Paco Summonte. Questa la spiegazione dello spettacolo che compare nelle note di regia: “Sidera in latino significa Stelle, il De privativo che lo anticipa implica una mancanza, un’impossibilità, ma allo stesso tempo indica il moto verso quegli astri, verso ciò che è necessario alla vita. Il desiderio è attesa di raggiungere la propria stella, ma è anche scelta; il fuoco del desiderio va nutrito, altrimenti nessuna stella brillerà nel firmamento e nessun volo verso un altrove agognato sarà possibile. Ci siamo ispirati alla figura dello scrittore e aviatore Antoine de Saint Exupéry e alle storie da lui raccontate. Una storia semplice, quella di un uomo, un uomo che sognava di fare l’aviatore. Una storia d’amore con il volo e con una donna”.
Questi gli orari degli spettacoli: venerdì 22 e sabato 23 ore 21, domenica 24 ore 18. Per info e prenotazioni: 3396666426 ; info@nuovoteatrosanita.it; www.nuovoteatrosanita.it.