Don Mimmo Battaglia è il nuovo vescovo di Napoli

E’ avvenuto a mezzogiorno l’annuncio del successore del cardinale Crescenzio Sepe alla Diocesi di Napoli. Sarà don Domenico Battaglia, già vescovo della Diocesi Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata dei Goti.

Il comunicato è partito in contemporanea dal Vaticano, dalla Curia partenopea e dal Palazzo episcopale di Cerreto Sannita. Era da gennaio 2020 che in Vaticano circolavano voci su una sua possibile nomina nella città partenopea. Dopo un incontro con Battaglia, Papa Francesco lo ha reputato da subito il degno successore del cardinale Sepe, per il suo impegno nel sostegno ai più deboli e per la forte spiritualità e adesione ai dettami evangelici.

Il percorso

Don Mimmo Battaglia è nato nel ’63 a Satriano, in provincia di Catanzaro, dove ha completato gli studi filosofico-teologici presso il Seminario San Pio X.  Ordinato sacerdote nell”88, è stato Rettore del Seminario Liceale di Catanzaro, parroco della Madonna del Carmine a Catanzaro, Direttore dell’Ufficio Diocesano per la “Cooperazione Missionaria tra le Chiese”. Dal 2000 al 2006 è stato Vicepresidente della Fondazione Betania di Catanzaro e fino al 2015 Presidente nazionale della Federazione Italiana delle Comunità Terapeutiche. Il 24 giugno 2016 Papa Bergoglio lo nomina vescovo a Cerreto Sannita, Telese e Sant’Agata de’ Goti.

Assieme a don Virginio Colmegna ha scritto “I poveri hanno sempre ragione”, ponendosi come “prete degli ultimi”, portavoce di quanti sono stati lasciati indietro, dei poveri, degli emarginati. Simbolo di una Chiesa che si fa presenza costante e quotidiana, che svolge la propria missione all’insegna della militanza sociale e della carità umana.

La lettera pastorale sulle conseguenze della pandemia

Emblematica a questo riguardo è la lettera pastorale scritta scorso aprile, quando era ancora vescovo a Cerreto, sulle conseguenze del Covid. Un’emergenza, scriveva, che “ha messo a nudo la fragilità di questo nostro mondo, […] la gracilità di quell’economia che, sia a livello locale, sia a livello globale, è stata ritenuta l’unica meta ed è stata vista e osannata come l’unica via che, al di fuori di ogni regola, porta l’umanità verso la felicità sulla terra“.

Il primo messaggio a Napoli

Nel suo primo messaggio alla Diocesi napoletana don Mimmo Battaglia esalta i valori positivi della terra napoletana e in particolare quelli “dell’ospitalità e dell’accoglienza”. Infine, ringrazia il cardinale Sepe per “la familiarità, la paternità, l’attenzione alla carità che hanno caratterizzato il suo ministero”.

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