L’Emeroteca Tucci, a Napoli, in piazza Matteotti, nel Palazzo delle Poste, è pronta ad ospitare la mostra “Due secoli di stampa cattolica in Campania”, curata dall’Ucsi (l’Unione della Stampa Cattolica Italiana) Campania in collaborazione con l’Arcidiocesi di Napoli. Verranno esposti i settimanali diocesani, i bollettini ufficiali per gli atti di curia e le riviste teologiche dall’Ottocento ai giorni nostri, provenienti dalle venticinque diocesi campane, esposizione che in forma così completa si realizza oggi per la prima volta.
La mostra sarà inaugurata mercoledì 10 febbraio 2016 alle ore 11 alla presenza dell’arcivescovo di Napoli Crescenzio Sepe e del presidente dell’Ucsi Campania Pino Blasi, recentemente riconfermato nella carica e promotore dell’iniziativa, e sarà visitabile per tutto il mese di febbraio. Delle diverse testate cattoliche campane verranno esposte diverse copie, dalle più antiche alle più recenti, a testimoniare cambi di orientamento, evoluzioni grafiche, anche modifiche territoriali in alcuni casi, con accorpamenti o separazioni di diocesi.
Con questa mostra infatti si intende presentare la storia delle diocesi campane così come questa si è manifestata attraverso i loro organi di stampa ufficiali, con un occhio anche ai santuari più importanti, da quello della Madonna del Rosario di Pompei a quello di Montevergine, da quello della Madonna dell’Arco a Sant’Anastasia a quello di San Gerardo Maiella a Materdomini, dal Carmine Maggiore di Napoli, fulcro della devozione partenopea verso la Madonna Bruna, all’Abbazia antichissima di Cava de’ Tirreni.
Particolare attenzione naturalmente alle numerose testate napoletane, alla storia del settimanale diocesano “Nuova Stagione” (e del suo antenato “La Croce”, risalente al 1898), a quella del Bollettino ufficiale per gli Atti dell’arcivescovo e della Curia “Ianuarius”, e alle riviste di filosofia e teologia conservate presso la Biblioteca della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale a Napoli. I contenuti della mostra verranno successivamente pubblicati in un libro fotografico che sarà stampato dall’editore Rogiosi.