Si è svolto ieri, al Gran Caffè Gambrinus, il dibattito pubblico che ha visto coinvolti editori, librai, tipografi ed autori nell’obiettivo comune di riorganizzare un nuovo salone del libro a Napoli. Ad accendere la scintilla di quel “fuoco” alimentato poi da più di dodicimila consensi firmati, tre editori, Rosario Bianco per Rogiosi, Diego Guida e Alessandro Polidoro, che, con il loro comitato Liber@Arte, dalle ceneri di Galassia Gutenberg, naufragata del 2009, hanno rilanciato il sogno di una fiera del libro e dell’editoria qui, a Napoli, dove così poche sono le librerie partenopee ancora in piedi e così tanti invece autori e scrittori e, perché no, anche imprenditori, pieni di talento e voglia di fare.
Un progetto ambizioso, che ha trovato un riscontro più che immediato, a testimonianza che le idee e la creatività a Napoli e al sud sono pronte finalmente a riemergere e a riproporsi al fianco di altre manifestazioni, come le fiere librarie di Torino e Milano, con lo scopo non di creare frammentazione della proposta culturale, bensì proprio di riscoprire l’unità italiana all’insegna della cultura.
Un mix di tradizione e innovazione, che impari dal passato, evitando ad esempio il monotono susseguirsi di stand e bancarelle o l’assoluta assenza di editori e autori, e che coinvolga tutti, dall’editore, allo scrittore, al lettore, attraverso eventi, laboratori e lezioni ad hoc per chiunque, per mestiere o per semplice curiosità, voglia avvicinarsi a queste professioni.
Al termine dell’incontro, finalmente una data: il Salone del Libro tornerà a Napoli dal 22 al 25 marzo 2018, nel complesso di San Domenico Maggiore. A nome delle istituzioni è intervenuto al dibattito l’assessore alla Cultura Nino Daniele, che ha promesso di destinare il sette per cento della tassa di soggiorno proprio all’organizzazione della fiera, mentre numerosissimi i rappresentanti della filiera dell’editoria, tra editori, tipografi, librai, agenti editoriali.
Da sottolineare l’intervento di Maurizio De Giovanni, dal primo momento sostenitore dell’iniziativa e ispiratore di tante idee e progetti che rappresenteranno il fulcro di questo nuovo evento dedicato al libro, e che attorno al libro intende coinvolgere tutta la città.
Tra le tante proposte da lui avanzate, letture teatralizzate, reading in mezzo al pubblico dei lettori e, in generale, una partecipazione condivisa di esperienze di lettura, magari coinvolgendo anche ragazzi e scolaresche, non solo con sconti e offerte mirate, ma anche con progetti di educazione, orientamento alla lettura e al mondo dell’editoria, partendo già dal mese di ottobre.
Tanti i giornalisti, mentre tra gli esponenti di enti e associazioni anche Danilo Iervolino, presidente dell’Università Telematica Pegaso e patron del marchio editoriale Giapeto, il direttore della Biblioteca Nazionale Francesco Mercurio, Domenico Ciruzzi, presidente della Fondazione Premio Napoli, Angelo Curti, di Teatri Uniti, e Antonio Parlati, vice presidente del centro Rai di produzione di Napoli. E poi, in tantissimi sono accorsi anche i lettori, toccati in prima persona e chiamati in causa nella realizzazione di un progetto pensato anche, e soprattutto, per loro.