Emergenza Covid-19, l’approccio umano della BCC Napoli in materia di accesso al credito

In una situazione drammatica come quella che stiamo vivendo, che oltre al sistema sanitario ha travolto anche quello economico e produttivo, il fattore ‘umano’ che da sempre caratterizza la Banca di Credito Cooperativo di Napoli si fa modello.

Il DI “Liquidità” che il Governo ha messo a punto per fronteggiare la forte mancanza di liquidità in cui versa l’intero Paese, entrato in vigore lo scorso 9 aprile, di fatto non immette direttamente liquidità alle imprese e ai lavoratori autonomi con partita Iva, ma agevola l’erogazione di finanziamenti, che – è bene precisarlo – sono concessi dalle banche e soltanto in favore di chi ha un cosiddetto “merito creditizio”. Cosa succede, dunque, alle piccole e medie imprese che restano escluse da questa classificazione? E, inoltre, le banche sono realmente pronte ad orientarsi nel mare magnum di richieste che stanno giungendo loro e che devono essere sottoposte a istruttoria? È indubbio che il sistema vigente sia poco chiaro a riguardo, nonché lacunoso. In questa prospettiva, risulta illuminante la testimonianza del Presidente della BCC di Napoli, Amedeo Manzo, che, portando avanti da anni, e con comprovati successi, la linea di “rating umano”, in grado di mettere al centro la persona e non soltanto la sua posizione finanziaria, privilegia valori come la fiducia, la conoscenza reale delle persone e le pari opportunità, nell’ottica di non lasciare indietro nessuno.

Dopo aver accolto sentimenti di paura e smarrimento da parte degli imprenditori, la BCC di Napoli ha registrato un incremento di richieste di aiuto, o anche solo di ascolto. E di fatto, con quasi un mese di anticipo rispetto ai provvedimenti del Governo, ha pensato ad un “Pronto soccorso finanziario”, una misura concreta e agile che potesse andare in soccorso della fitta trama di piccole e piccolissime imprese, che, in una città come Napoli, costituiscono un’imponente percentuale dell’economia. In intesa con Confcommercio, la BCC ha assicurato così, nel rispetto dei limiti e delle regole che lo consentono, una linea immediata di 25 mila euro a tassi agevolati (1,90%) a medio termine fino a 72 mesi con ben 24 di preammortamento per commercianti, artigiani e piccoli imprenditori.

Un’attività che potrebbe definirsi di “credito dinamico”, che, lasciando in secondo piano i criteri della “massimizzazione del profitto” e le leggi dei tradizionali “algoritmi”, favorisca un approccio umano, e sappia adattarsi con maggiore flessibilità ai diversi momenti storici e alle diverse necessità: non si parla, dunque, di erogazioni senza istruttoria, in quanto si tratta di fondi pubblici e quindi dei sacrifici di tutti gli italiani, ma si auspica l’introduzione di istruttorie più agili, che consentano a tutti la possibilità di essere inclusi nel circuito produttivo della città e dell’intero Paese.

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on email
Share on telegram

La nostra rivista
La nostra
rivista
L’Espresso Napoletano diffonde quella Napoli ricca di storia, cultura, misteri, gioia e tradizione che rendono la città speciale e unico al mondo!

SCELTI PER TE