“Est”, il festival delle arti e dello spettacolo di Napoli Est

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Dopo il successo dello scorso anno, al via la seconda edizione di Est, il festival delle arti e dello spettacolo di Napoli Est. 

È appena iniziata a Napoli la seconda edizione di Est, il festival creato e organizzato dal Nest Napoli Est Teatro con Callysto Aps e con il contributo del MIC e del Comune di Napoli, per un settembre ricco di cultura e aggregazione tra concerti, danza e teatro.

Il festival fa parte del progetto culturale Affabulazione – Espressioni della Napoli Policentrica che coinvolge, oltre al teatro Nest, al centro Asterix e alle Officine San Carlo, anche luoghi insoliti, come la casa circondariale “Salvia” (Poggioreale), l’oasi WWF cratere degli Astroni e Auditorium Porta del Parco di Bagnoli; e, ancora, chiese, parchi, giardini e teatri.

La direzione artistica è stata affidata alla compagnia Nest:

Dopo il successo della scorsa edizione, con quattro mesi di spettacoli sempre sold out, non potevamo far altro che tuffarci a capofitto nuovamente in questa magnifica avventura che è “Est Festival”. L’anno scorso, in sinergia con Callysto, siamo riusciti a portare a San Giovanni a Teduccio artisti del calibro di Rocco Papaleo, Marina Confalone, Francesco Montanari, Giuliana De Sio e tanti altri. La risposta del pubblico è stata incredibile con un’affluenza inimmaginabile proveniente da tutta la zona Est di Napoli e non solo: un’occasione per r-incontrare il nostro pubblico dopo gli anni bui della pandemia ma anche la possibilità di far conoscere le nostre proposte ad un pubblico più ampio proveniente da tutta la città.”

Tutti gli eventi saranno totalmente gratuiti. Sarà necessario prenotarsi online ai singoli eventi esclusivamente sulla piattaforma eventbrite. Le prenotazioni dovranno essere confermate all’indirizzo infofestivalest@gmail.com.

Il calendario degli eventi

Qui di seguito gli spettacolo in programma per le prossime settimane di Est.

21 settembre ore 19, teatro Nest: la restituzione del laboratorio Peer Gynt – Il corpo del sogno con Roberto Aldorasi. Durante il laboratorio che inizierà il 16 settembre, i giovani partecipanti sperimenteranno con Roberto Aldorasi le tecniche del teatro inteso come linguaggio privilegiato del sogno, e faranno esperienza della costruzione e della messa in vita di figure attraverso uno dei testi più significativi di Ibsen, appunto il Peer Gynt.

23 settembre ore 20:30, centro Asterix: concerto di Elisabetta Serio. Sensibile, riservata, riflessiva, Elisabetta Serio trasfonde nella sua musica una duplice alchimia estetica: nel suo pianismo si fonde, con misurato equilibrio, un elegiaco lirismo melodico ad una leggera increspatura ritmica. Le prove di un live sono un canovaccio, una direzione della forma, ma ciò che si suonerà in quel momento, in quella situazione, con quel pubblico, è unico ed irripetibile, ed è questa la filosofia che mette in scena Elisabetta ogni qual volta che sale sul palco.

25 settembre ore 21, teatro  Nest: E.T. L’incredibile storia di Elio Trenta. Scritto dall’attore Luigi Diberti e dallo sceneggiatore Gianmario Pagano, rappresenta un’occasione doverosa per conoscere la storia di Elio Trenta, giovanissimo sognatore, curioso, intraprendente, intelligente e meraviglioso emblema della genialità italiana. . Lo spettacolo ha debuttato nell’ambito del Todi Festival 2021, ottenendo consensi da parte del pubblico e della critica.

26 settembre ore 21, teatro Nest: Così è (o mi pare),  una riscrittura per realtà virtuale di Così è (se vi pare) di Luigi Pirandello, adattato e diretto da Elio Germano, anche interprete di Lamberto Laudisi. Lo spettacolo è stato pensato per essere realizzato in realtà virtuale, un nuovo strumento tecnologico, tra cinema e teatro, in grado di porre lo spettatore al centro della scena. Tramite cuffie e visori il pubblico si trova a essere non più a teatro, ma all’interno del lussuoso appartamento dove si svolge la storia, più precisamente all’interno del corpo di uno dei personaggi, che vede e ascolta tutto: il Commendator Laudisi, anziano padre di Lamberto, su una sedia a rotelle, invenzione non presente nel copione originale.
Si apre così la possibilità di un’esperienza unica nel suo genere, utile alla finalità del racconto e alla riflessione sul tema pirandelliano di cosa sia reale e cosa sia vero.

29 settembre ore 21, teatro Nest: spettacolo Via Senza amore 23 con Giuseppe Guadino, drammaturgia di Gianni Solla e la regia di Giuseppe Miale di Mauro. Il racconto di un uomo solo che prova a non esserlo. La dolcezza, il dolore, l’amicizia, le scelte drastiche dei genitori e l’amore che attraversano la vita di questo essere umano. Tra risate, malinconie e un pizzico di follia che sono la vita, se non altro quella di Gaetano, un impiegato del catasto di Napoli, convinto che i luoghi che abitiamo finiscano per abitarci.
Il racconto è quello di un amore durato nel tempo, quello per una donna che gli ha cambiato la vita. In meglio? In peggio? Non è dato saperlo, l’unica cosa certa è che Gaetano quella donna non l’ha mai dimenticata.

– 30 settembre ore 21, teatro Nest: spettacolo di danza La conferenza degli uccelli, narrazione teatrale danzata a cura di Anna Redi. Questo antico racconto sufi del 1177 ci parla di un gruppo di uccelli che partono alla ricerca del loro Re, il Simorgh. È un viaggio iniziatico alla ricerca del proprio sé più profondo e autentico dove solo un piccolo gruppo sopravvive agli ostacoli, alle sette valli, e arriva a destinazione. 

Oltre agli spettacoli sopracitati, dal 25 al 27 settembre ci sarà Il corpo dell’attore, un laboratorio con Adriano Pantaleo per aspiranti attori che affonda le sue radici nelle tecniche del gioco teatrale per eccellenza: l’espressività fisica dell’attore.

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