La magia del teatro non si esaurisce nello spazio del palcoscenico. Dietro le quinte c’è un mondo altrettanto affascinante, fatto di costumi, figurini, bozzetti e di tutti i professionisti che lavorano con passione affinché ogni spettacolo sia curato in ogni dettaglio. A partire dal 4 gennaio 2020, gli oggetti di scena del San Carlo di Napoli saranno in esposizione al Museo MeMus in occasione della mostra “Fiabe al Museo”, a cura di Giusi Giustino, Direttore della Sartoria del Teatro di San Carlo.
Una vera e propria fiaba nella fiaba sarà “raccontata” a grandi e piccini, che avranno l’opportunità di toccare con mano la magia di grandi opere come La Cenerentola di Giachino Rossini, Rusalka (ispirata alla storia de La sirenetta) di Antonín Dvořák, Hänsel e Gretel di Engelbert Humperdinck, L’Enfant et les Sortilèges di Maurice Ravel. E ancora L’Histoire de Babar di Francis Poulenc, Il carnevale degli animali di Camille Saint-Saëns, Alice in Wonderland, Lo schiaccianoci, La bella addormentata di Pëtr Il’ič Čajkovskij, Cenerentola di Sergej Prokof’ev e Sogno di una notte di mezza estate di Felix Mendelssohn-Bartholdy. Ampio spazio sarà inoltre dedicato alla contemporaneità, con spettacoli messi in scena negli ultimi anni dalla Scuola di Ballo del Teatro di San Carlo su musiche di Gaetano Panariello come Peter Pan, La favola di Biancaneve, Pinocchio, Il Guarracino. Da sempre, infatti, i più grandi compositori hanno trovato nella dimensione della fiaba – da quella popolare a quella d’autore – una fonte di ispirazione inesauribile per racconti musicali senza tempo.
La mostra sarà visitabile nei seguenti orari di apertura: 9.00 – 19.00 / domenica 9.00 – 15.00 / mercoledì chiusura.