La Bcc, come banca del territorio, ha riconfermato così il suo ruolo centrale nell’economia approvando il Bilancio 2020 con dati in forte incremento. Nello specifico, nonostante le difficoltà dell’anno appena trascorso, il bilancio presenta un utile lordo del 1.870 milioni e un utile netto di 1.563 milioni.
Questi dati ci aiutano a comprendere quanto la Bcc si stia non solo espandendo ma rispondendo bene alle esigenze del territorio in cui opera. Osservando, ad esempio, gli impieghi ovvero i prestiti alla clientela, vediamo come questi presentino un +57% e se li colleghiamo agli Impieghi prodotti per il tramite di società del Gruppo Bancario Iccrea, arriviamo a 324 milioni di finanziamenti per imprese e famiglie. Il dato sorprende visto che tiene conto delle sole attività e nuclei familiari dell’area metropolitana di Napoli.
“Sono particolarmente soddisfatto per i risultati straordinari che la banca da anni, assieme alla città, sta esprimendo – ha affermato Amedeo Manzo, presidente della Bcc di Napoli – poiché non si stratta soltanto di un buon bilancio, bensì della realizzazione di un progetto creditizio innovativo ma in armonia con i nostri valori: modernità e tradizione possono camminare parallelamente. Sono sempre più convinto che la territorialità e l’appartenenza, la conoscenza ed il bene comune di Napoli siano concetti che miscelati con la capacità manageriali, senso della legalità ed innovazione possano consentire di trasformare in energia positiva, in economia circolare, in ricchezza territoriale ciò che si raccoglie e rinveste a Napoli e la sua area metropolitana. La nostra missione – conclude Manzo – si concretizza soprattutto grazie all’innovativo concetto di rating umano, che è una filosofia di vita e valorizza la nostra propensione di banca locale.”
Un successo nostrano che, in tempi come questi, forse non era insperato ma che ci fa salutare l’anno appena trascorso con più speranza per ciò che ci attende.