Rosso, blu, black, gold: Napoli e la sua tradizione canora riassunti in quattro colori, ed altrettanti capisaldi della vita di ciascuno.
Questo il filo conduttore di “Napoli @ colori”, concerto di Monica Sarnelli, che ha avuto luogo venerdì 15 aprile alle 21, presso il Teatro Acacia di Napoli. Fortemente voluto e sostenuto da Rogiosi Editore, e grazie al sostegno di Università Telematica Pegaso, Fadep, Castiello Viaggi, Euronics gruppo Tufano, e Gallotti gioielli (sempre vicini alle iniziative di Rosario Bianco), lo show ha rapito il pubblico, ripercorrendo la carriera dell’artista tanto amata dal pubblico napoletano.
Al di là dell’intrattenimento, come dichiarato dalla cantante, lo show (al pari del progetto discografico a cui è ispirato) ha l’importante vocazione di riconfermare e diffondere la cultura della musica napoletana: “Con questo lavoro intendo continuare a portare avanti la canzone napoletana perché emblema dell’immenso patrimonio culturale della nostra terra. – ha affermato Monica Sarnelli – ed è per questo che oltre ai classici napoletani più conosciuti, ho inserito in questo cofanetto anche canzoni che definisco nuovi classici.”
Sul palco dell’Acacia, ad accompagnare la star con i propri strumenti c’erano Alfredo di Martino (Tastiere), Carlo Fimiani (Chitarre), Pasquale de Angelis (Basso) e Vittorio Riva (Batteria); raggiungendo “a sorpresa” l’amica e collega di una vita, si è esibita – con decisione dell’ultim’ora – anche Valentina Stella.
La serata ha, inoltre, avuto un giovanissimo contributo, grazie alla performance della cantante emergente Tonia Leoncito, che ha presentato alcune delle canzoni del suo primo album “Il tempo va da se”.
Ancora, a calcare idealmente le scene grazie all’omaggio di Monica Sarnelli, grandi interpreti della canzone di ieri e oggi: Peppino di Capri, Nino D’Angelo, Claudio Mattone, Fred Bongusto, Eduardo De Crescenzo all’insegna della Napoli “rossa”, quella che brucia di passione, teatro di storie vissute o sfiorate, d’incontri voluti e di quelli casuali; Pino Daniele, con il suo blues latino, ricco di sfumature, a cantare la città “blu”; James Senese, grande ispiratore già a metà anni ’60 del ‘nuovo suono’ della musica di Napoli che insinuava il tanto apprezzato ‘neapolitan power’, a testimoniare la Napoli “black”, delle periferie “in ombra” non sempre curate con la stessa attenzione del centro città; ed infine l’immancabile “Oro di Napoli”: un tuffo nel passato della golden age partenopea di “Era de maggio”, “’O surdato ’nnammurato”, “Lazzarella”, grandi classici che hanno incantato anche la piccola Sarnelli, avvicinatasi alla musica in tenera età proprio grazie all’ascolto dei brani dei grandi Sergio Bruni, Raffaele Viviani, Renato Carosone, Aurelio Fierro, Ria Rosa, Gilda Mignonette, Angela Luce, Mirna Doris, Gloria Christian, Maria Paris.
Questa la Napoli che Monica Sarnelli ha scelto di celebrare con “Napoli @ colori” sul palco vomerese, nell’omonimo lavoro discografico, e nei più rinomati teatri italiani: “Con questa serata all’Acacia – ha infatti affermato l’artista – inauguro il mio tour, che toccherà le maggiori città italiane”.