Il ritorno alla routine questo lunedì ha un sapore diverso, quello della soddisfazione.
Si è conclusa ieri 4 luglio la Fiera del Libro – Napoli Città Libro tenutasi a Palazzo Reale. Quattro giorni intensi in una location meravigliosa della nostra città.
L’edizione di quest’anno, la terza della rassegna, è stata una risposta importante e forte al periodo destabilizzante che abbiamo vissuto. Ripartire dalla cultura e da una città che è bacino di grandi personalità e storie è un significativo esempio di quanto insieme si possa fare tanto. Il tema dell’edizione è stato “Passaggi” perché la cultura è un porto sicuro, simbolo anche del passaggio da una situazione di chiusura a una di riapertura e di riavvicinamento tra le persone.
Gli ospiti
Il Salone si è aperto con la dedica a Luis Sepulveda: era stato scelto come testimonial della manifestazione che è stata annullata a causa del Covid, ed è purtroppo scomparso pochi mesi fa.
Tantissimi gli ospiti di eccezione che hanno risposto con entusiasmo all’invito: lo scrittore siriano e dissidente politico Yassin al-Haj Saleh, il cantante Raiz, il virologo Andrea Crisanti, tutto il cast della soap “Un posto al sole”, The Jackal, Marisa Laurito, Maurizio De Giovanni, Lorenzo Marone, Pino Imperatore, Gennaro Sangiuliano, Filippo La Porta, Peppe Barra, Maria Bolignano, M’Barka Ben Taleb, Ritanna Armeni, Massimo D’Alema, Gino Rivieccio, Antonio Franchini, Carmen Pellegrino, Gigi Marzullo, Riccardo Nencini.
Gli stand
Ben 92 gli stand presenti alla Fiera, sistemati sotto i porticati intorno al Cortile d’onore, ma le richieste di partecipazione erano superiori. Nominarli tutti è impossibile, ma di sicuro si può dire che non solo di napoletani e campani si parla: hanno risposto in tanti, da tutta Italia, segno che Napoli può essere un punto di riferimento.
Presente anche un palco per Leggilibri, una rubrica letteraria della TGR Rai Campania a cura del giornalista e scrittore Claudio Ciccarone.
Gli eventi
Si parla di 120 eventi: dalle presentazioni di libri, passando per musica e teatralizzazioni. Tutti gli incontri si sono tenuti nelle sale del Palazzo Reale, chiamate per l’occasione come le isole campane Covid free, Ischia, Capri e Procida. A queste si sono uniti anche gli spazi della Sala Teatro di corte, la Sala premio Napoli presso la sede della fondazione e la terrazza del Teatro di San Carlo.
Salone OFF
La bellissima sala del tè del Gambrinus ha ospitato gli eventi OFF del Salone. Quattro giorni e otto presentazioni a cura della casa editrice Rogiosi, di cui è editore Rosario Bianco, in un salotto letterario storico di Napoli.
Oltre il Salone
Napoli Città Libro rientra nel progetto Fiera del Libro in Campania. Si sono tenuti incontri con scrittori e con personalità note del mondo dell’editoria anche a Salerno, Caserta, Avellino e Benevento attraverso un truck brandizzato che si muoverà nelle piazze e in spazi allestiti e messi in sicurezza per l’occasione. Della Fiera del Libro fa parte “Campania che legge” il format in digitale dedicato alle librerie e agli editori campani, già in onda sui canali social della Scabec, realizzati in collaborazione del festival Salerno Letteratura, della Fondazione Gatto e dell’Emeroteca Tucci.
I volontari
Sono circa 80 i giovani che hanno risposto all’appello di volontari per la manifestazione, un’esperienza formativa immersiva nel mondo dell’editoria con i protagonisti del salone: scrittori, editori, giornalisti. A tutti i volontari è stato consegnato un attestato di partecipazione, che gli studenti potranno presentare per il riconoscimento di crediti formativi.
Napoli Città Libro è stata la prima fiera a ripartire dopo l’emergenza sanitaria e non ha intenzione di fermarsi. Lo staff è sempre al lavoro per poter dare a Napoli il giusto riscatto culturale.
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