La pizza Margherita, con le sue circa 600 kcal, è un pasto completo, oltre che, diciamolo, estremamente gustoso. Pochi sanno però che, condita con ingredienti selezionati e ben combinati tra loro, può avere addirittura proprietà terapeutiche, e può quindi contribuire al benessere fisico di chi la mangia.
Fondamentale è la digeribilità dell’impasto, e il maestro pizzaiolo Guglielmo Vuolo ne ha elaborato uno particolare, iposodico (realizzato con sola acqua di mare purissima e 100% made in Italy) e efficacemente lievitato – è infatti molto importante per la buona riuscita della pizza il processo di lievitazione della pasta.
A questo impasto speciale Vuolo ha aggiunto ingredienti accuratamente selezionati, eccellenze della terra campana e prodotti dell’Appennino meridionale, scelti dal dottor Fausto Afiero, promotore di “Nutrire la Vita”, progetto di bioterapia nutrizionale. Questo progetto, ideato dalla dottoressa Domenica Arcari Morini, parte dal presupposto che gli alimenti siano la prima medicina, non solo come prevenzione delle malattie, ma anche come sostegno alla forza naturale presente in ciascun individuo.
Grazie alla collaborazione tra il maestro pizzaiolo Vuolo, il dottor Afiero e altri bioterapisti nutrizionali, sono nate cinque pizze diverse destinate a patologie differenti. Il 22 marzo, alle ore 18, presso “Eccellenze Campane”, a Napoli, in via Brin, verranno presentate tre di queste nuovissime pizze, “Tiresia”, “Vita” e “Eracle”, destinate rispettivamente al Controllo del peso, al Benessere in gravidanza e all’Attività sportiva. All’incontro, oltre a Fausto Afiero e Guglielmo Vuolo, parteciperanno il presidente di “Eccellenze Campane”, Paolo Scuderi, e il giornalista Ansa Alfonso di Leva.
Per chi volesse assaggiare queste pizze e curare attraverso di esse il suo benessere, basta andare nella pizzeria di Guglielmo Vuolo a “Eccellenze Campane Mare”, in via Partenope, dove le nuove specialità sono state inserite nel menu stagionale.
Guglielmo Vuolo vanta un’esperienza pluridecennale come pizzaiolo: nato nel 1960, già a sei anni impastava a mano la pizza, e cominciava a imparare i rudimenti del mestiere da suo padre Enrico, che negli anni Cinquanta aveva aperto diversi locali a Napoli, acquisendo una certa fama.
La pizzeria di Guglielmo nella sede di via Brin di “Eccellenze Campane” nel 2015 ha ottenuto i tre spicchi, simbolo di qualità, nella Guida Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso. Oggi, con un mestiere che si tramanda di padre in figlio, il locale di via Brin è gestito da Valerio, figlio di Guglielmo, che si dedica invece alla pizzeria sul mare e alle nuove creazioni gustose e nello stesso tempo salutiste.