I funghi porcini protagonisti nel borgo di Cusano Mutri

I funghi porcini sono forse i più noti tra i funghi commestibili, e possono essere cucinati in vari modi, soddisfacendo con diverse ricette gustose i palati degli appassionati del genere. Il territorio di Cusano Mutri, affascinante borgo medievale del beneventano, collocato nel cuore del Parco Naturale del Matese, è ricco di funghi di questa varietà. Caratterizzati da un cappello di forma circolare di colore castano bruno, che può presentare differenti sfumature, e da un gambo robusto, più grosso alla base, dal colore biancastro con sfumature brune, i porcini hanno un odore e un sapore inconfondibili, che sembrano raccontare storie di boschi e montagne.

Compaiono in primavera e poi di nuovo tra settembre e ottobre, a volte già ad agosto, con i temporali estivi che annunciano le piogge autunnali, e hanno colori e sapori d’autunno, la loro stagione. E proprio con l’equinozio autunnale arriva a Cusano l’annuale Sagra dei Funghi, in programma precisamente dal 23 settembre al 9 ottobre. Nei numerosi stands allestiti in paese sarà possibile assaggiare i porcini preparati secondo le ricette tradizionali cusanesi, mentre il borgo si aprirà ai turisti attraverso visite guidate, mostre, escursioni, spettacoli in piazza, esibizioni di canti popolari, e con l’apertura eccezionale delle antiche botteghe artigiane, che faranno rivivere le tradizioni locali.

Sei saranno gli stands gastronomici collocati in Piazza Orticelli, e ognuno presenterà i suoi menu particolari. “La tana dei lupi”, punto di degustazione dal nome evocativo, offrirà risotto e tagliatelle di pasta fresca ai funghi porcini, preparati anche in accompagnamento al cosciotto di maiale, alla scaloppa ai ferri, e allo spezzatino; porcini anche sulle bruschette e sulla pizza bianca, ma non mancheranno pietanze senza funghi, come salsicce e agnello alla brace, o bruschette ai tartufi.

Il ristorante “La fattoria” presenterà una specialità, paccheri con salsiccia fresca e funghi porcini, e un altro primo particolare, i carrati (pasta fresca di grano duro realizzata con rettangoli di pasta arrotolati su un ferretto) con salsiccia fresca, funghi porcini e provola. Cercando tra i menu i piatti più originali, troviamo la proposta del ristorante “Lo svago”, con gli gnocchi porcini, rucola e parmigiano e il risotto porcini e radicchio, e ancora la zuppa di porcini e polenta, i porcini arrosto e il cartoccio di zeppoline ai porcini.

Il ristorante “Mastrillo” arricchisce con i funghi la scamorza arrostita e il maialino, e presenta un insieme detto appunto “alla Mastrillo” di patate e funghi, mentre lo stand di “Cordelia” presenterà pochi piatti, ma elaborati: ravioli ai funghi porcini con speck, cipolla e parmigiano reggiano; fettuccine ai funghi porcini mantecate in forma di parmigiano reggiano;  sagnette (un particolare tipo di pasta corta caratterizzata da un impasto a base di acqua, farina di grano duro e sale) con pancetta, funghi porcini, fagioli e pomodori datterini, servite in pane pizza.

Tra i piatti a base di funghi del ristorante “Frascati” sarà invece possibile assaggiare provola e porcini alla brace, carpaccio di porcini con bruschetta, e, tra i primi, ravioli con porcini. Insomma, tra le pietanze da assaggiare c’è l’imbarazzo della scelta, ma di sicuro la Sagra dei Funghi di Cusano Mutri vale una passeggiata, con la voglia di guardarsi intorno per godere delle bellezze artistiche e paesaggistiche, e con il desiderio di provare nuovi sapori.

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