“Estratti di anime femminili”: questo il titolo emblematico scelto per un evento singolare, che si svolgerà per quattro giovedì presso l’Emeroteca Tucci, a Napoli, in piazza Matteotti, nel Palazzo delle Poste. Quattro incontri dedicati esclusivamente ad un pubblico femminile, espressione di un progetto pensato e promosso da due giornaliste, Carolina Fenizia e Francesca Saveria Cimmino, inserito nel calendario del “Marzo donna 2016”, organizzato dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Napoli.
Gli incontri si apriranno con reading dedicati al mondo femminile, nei quali saranno impegnate alcune attrici campane, tra cui Antonella Morea, Nunzia Schiano e Rosaria De Cicco. Quindi, spazio alle donne partecipanti – previste circa venti per ogni incontro – che saranno protagoniste di un originalissimo speed date tutto al femminile.
Prima di iniziare il confronto con le altre donne, ciascuna dovrà pensare a dei temi da affrontare, e dovrà scriverli su dei bigliettini che verranno inseriti in un’ampolla ed estratti a caso. Quindi partiranno i dialoghi, dieci minuti per ogni argomento, poi il cambio di partner e un nuovo tema da affrontare. Questo il calendario degli incontri: giovedì 17 marzo ore 10-13; giovedì 31 marzo ore 10-13; giovedì 7 aprile ore 10-13; giovedì 14 aprile ore 15-18. Per prendere parte agli appuntamenti è necessario prenotarsi inviando una mail all’indirizzo estrattidianimefemminili@gmail.com.
Il progetto non si concluderà con il momento di confronto e condivisione degli speed date in Emeroteca, ma proseguirà, infatti alle donne partecipanti – di qualunque etnia, ceto sociale, cultura ed età – verrà chiesto di inviare tramite posta elettronica un elaborato su uno o più dei temi trattati negli incontri, racconti di massimo due pagine firmati con il solo nome di battesimo, per consentire l’anonimato e la massima serenità e libertà d’espressione.
Tutti gli scritti saranno raccolti e rielaborati dalle giornaliste promotrici dell’evento, e poi pubblicati in un piccolo volume che sarà edito da Homo Scrivens; i soldi raccolti con la vendita del libro andranno a finanziare associazioni e centri antiviolenza del territorio.
“Chi meglio di una donna può capire e raccontare la donna?” si sono chieste le organizzatrici, che nel raccontare il progetto aggiungono: “Il nostro obiettivo è quello di creare un circuito di sinergia e sostegno che vada al di là di qualsiasi tipo di condizionamento culturale, sociale, anagrafico e sessuale, e che prosegua anche quando sarà terminato il ciclo degli incontri”.