Questa mattina alla presenza del sindaco Luigi De Magistris, del Cardinale Crescenzio Sepe ed il soprintendente alle Belle Arti, Luciano Garella, è stato inaugurato il Duomo di Napoli a seguito dei lavoro di restauro rientrati nell’ambito del Grande Progetto Centro storico di Napoli Unesco.
A fronte di 200mila euro di fondi europei, i lavori di restauro sono durati circa un anno e mezzo e hanno interessato le aree esterne ed interne del duomo, per restituire valore e dignità a veri e propri pezzi d’arte della città di Napoli.
“Si tratta di un intervento che rilancia e valorizza la bellezza del nostro patrimonio culturale nella cornice del centro antico di Napoli e testimonia l’impegno dell’Amministrazione de Magistris per il Grande Progetto UNESCO”, ha affermato Piscopo.
Per la prima volta sono visibili al pubblico alcune ale del Duomo chiuse da anni. i lavori infatti hanno interessato la cappella del “Tesoro Vecchio”, che custodiva un tempo le reliquie del Santo Patrono, ma anche – tra l’altro – la cappella Seripando, il Succorpo del Malvito, la Cripta ipogea e la passeggiata aerea con vista sul centro antico.
Gli interventi non ancora finiti, inoltre, sono stati riconfermati dalla Commissione Europea che ha approvato il Programma Operativo 2014-2020, confermando, nella loro interezza, gli interventi previsti dal Grande Progetto Centro Storico di Napoli – Sito UNESCO.