“Un viaggio dedicato all’arte in tutte le sue declinazioni, dalla pittura alla scultura, dalla fotografia all’architettura, all’arte contemporanea, realizzato con una narrazione raffinata, riprese di alta qualità e la voce diretta di artisti ed esperti italiani e internazionali”. Così si presentano gli appuntamenti di Art Night, in onda su RAI5 che ha scelto il Museo MADRE di Napoli per essere tra i protagonisti della prossima puntata in onda il 26 febbraio!
Musei del futuro
È il focus su cui si muoverà il futuro appuntamento col programma di Silvia De Felice, Massimo Favia e Marta Santella con la regia di Andrea Montemaggiori, con la prima parte dedicata interamente al Museo Madre e la seconda al Mart di Rovereto. Secondo il comunicato stampa diramato per la promozione del programma, entrambi i musei sono “custodi e vetrine dell’arte contemporanea e spunto di riflessione sul ruolo che i luoghi della cultura devono avere nel futuro: il MADRE di Napoli e il MART di Rovereto. Due luoghi diversi nell’architettura dei palazzi che li ospitano, nell’evoluzione delle collezioni, nel rapporto col territorio. E al tempo stesso accomunati dal fatto di essere centro di riferimento per l’arte contemporanea italiana”.
Per l’occasione, la trasmissione sarà introdotta dal giornalista Alessio Aversa e dal Presidente ICOM (International Council of Museums) Alberto Garlandini. Farà così mostra di sé in prima serata uno dei musei più importanti e all’avanguardia della nostra città, che mostrerà i suoi tesori all’Italia intera e che, vi ricordiamo, ha attualmente un’interessante mostra dedicata ad Alessandro Mendini e visionabile fino al 5 aprile 2021.
Il programma continuerà poi con il documentario Life on Mart. Il paesaggio contemporaneo di Katia Bernardi, una produzione originale EiE film e realizzata in collaborazione con Rai Cultura e con il contributo di Trentino Film Festival. A dimostrazione di quanto Art Night, coi suoi ospiti di tutto rispetto, si proponga come tra i programmi più autorevoli e meglio confezionati sull’arte contemporanea.