Direttamente da Londra ci arriva la testimonianza di una nostra amica, una nostra fedele lettrice, Lorenza Mazzeo. In Gran Bretagna per motivi di studio, ha avuto l’opportunità – che certo non capita tutti i giorni! – di incontrare il principe Edward, e ha voluto inviarci qualche foto di questo incontro, raccontandoci l’emozione provata. Vogliamo condividere con tutti i nostri lettori quest’esperienza perché siamo convinti che la dimensione del viaggio, l’esperienza fatta all’estero, gli incontri che questo tipo di esperienza può consentire, siano, soprattutto per i più giovani, un arricchimento profondo e un modo per maturare, per crescere.
E poi ci piace rendervi partecipi dell’entusiasmo che la nostra amica Lorenza ha provato, in una piovosa mattina, lì a Bell Cambridge, dove stava studiando per perfezionare il suo inglese giuridico. Il Conte di Wessex si è incontrato con studenti provenienti da tutto il mondo – 34 nazionalità che attualmente studiano a Bell Cambridge – che hanno preparato progetti speciali che mostrano aspetti della loro cultura, dalla musica, all’arte, ai vestiti tradizionali e usanze e costumi, al cibo e alle bevande. Gli studenti hanno anche mostrato quello che hanno appreso sulla cultura britannica.
Il principe Edward si è sempre dimostrato interessato a organizzazioni e cause che offrono opportunità ai giovani e svolgono un ruolo di primo piano nello sviluppo del Duca di Edinburgh Award, un programma creato da suo padre per aiutare i giovani a sviluppare abilità per la vita e il lavoro. Frank Pinner, responsabile di Bell Cambridge, ha dichiarato: “I nostri studenti sono stati impegnati a preparare i loro progetti per mostrare al Conte di Wessex la propria cultura e mostrare ciò che hanno appreso sulla cultura britannica.
È una grande esperienza per loro praticare il loro inglese con il conte di Wessex!” Il Principe è anche un appassionato di sport ed è Patron of Paralympics GB e Vice Patrono della Federazione dei Giochi del Commonwealth. In un giro del campus di Bell Cambridge ha visto gli studenti che giocano ai tradizionali sport britannici, badminton e croquet, parlando con il Conte su come le attività sociali e sportive promuovono il loro sviluppo della lingua inglese. Il tour è continuato anche in casa di Frank Bell, al padiglione sportivo, nella sala di preghiera islamica e al nuovo laboratorio scientifico costruito nel 2017.