“Abbiamo messo su un concept che esalta la napoletanità in tutte le sue forme” spiega Daniele Di Napoli parlando della filosofia alla base di “Mr Panuozzo – Don Salvatore 1968”, il nuovo locale del padre, Don Salvatore, in cui lui è protagonista al suo fianco. Aperto il 30 agosto in via Filippo Illuminato 42, “Mr Panuozzo” – che mira a diventare un nuovo punto di riferimento per i buongustai napoletani e non solo – ha tutti gli ingredienti per ottenere uno strepitoso successo: infatti, il locale è accogliente, con un arredamento in materiali naturali e le foto delle specialità della casa che troneggiano sulle pareti, invitando a copiosi assaggi.
L’atmosfera è molto particolare, garantita da un servizio di sala divertente, “poco convenzionale” e gratuito, con il personale che “urla” le ordinazioni in cucina, parla napoletano, si esibisce in divertenti sketch e parodie: in alcune sere la location è resa ancor più animata dalla presenza di Carmine Migliaccio, in arte “Carolina” – giovane, talentuoso e seguitissimo youtuber e rapper giuglianese – che si esibisce per gli ospiti del locale.
A questa atmosfera si aggiunge l’esperienza e abilità del titolare Salvatore Di Napoli, un veterano con oltre trent’anni di impegno della ristorazione che ha voluto far nascere un’interessante realtà gastronomica per celebrare la buona cucina casereccia, mixata a tecniche di esecuzione che ne garantiscano le proprietà organolettiche, in un format che possa piacere in modo trasversale a varie generazioni e che rappresenti la sua terra natìa.
I grandi protagonisti del menù sono i panuozzi (panini fatti con l’impasto della pizza che rappresentano una delle eccellenze gastronomiche “made in Campania” più particolari), panozzetti (lunghi 25 cm, la metà del panuozzo classico, destinati al consumo per una sola persona ma sempre dotata di buon appetito) e panini fragranti e soffici, di squisita texture, che racchiudono come in un prezioso scrigno ingredienti di altissima qualità (prodotti artigianali campani o italiani che si uniscono a carni rigorosamente certificate) che, sia nei nomi che negli ingredienti, celebrano il folklore, la tradizione e la cultura napoletana.
Tra le “dediche” dei panuozzi, difatti, spiccano quelle a personaggi della commedia dell’arte, del cinema, della musica, del teatro e (of course…) degli idoli del pallone, come Pulcinella, Massimo Troisi, Vincenzo Salemme, Eduardo de Filippo, Pino Daniele, Biagio Izzo, Mario Merola e i calciatori Mertens, Milik e Maradona. Tra le quaranta versioni dei panuozzi presenti nel menù – che comunque prevede la possibilità di mischiare gli ingredienti per averne uno personalizzato – spiccano sicuramente il “Mr Chianina” (con hamburger di chianina 180 gr, provola e patatine) e il “Mr Black” (con hamburger di maialino nero 180 gr, provola e patatine) oltre al panuozzo vegetariano farcito con melanzane, provola e friarielli.
A questi si affiancano ricette interessanti e audaci come il “Mr Mammà” con parmigiana di melanzane, provola e polpette) così chiamato – spiega Daniele, assistente del padre – perché le polpette sono preparate dalla nonna (ovvero la mamma di Don Salvatore) secondo un’antica ricetta che viene tramandata da generazioni ma mai rivelata ad estranei, mentre la parmigiana al ragù viene preparata – sempre come vuole la tradizione partenopea – dalla mamma (di Daniele).
Una nota a parte merita il talento per i dolci di Don Salvatore il quale è anche pasticciere e non manca di deliziare i suoi clienti con dessert sempre nuovi (non mancano mai cheesecake e profiteroles, i suoi preferiti): a tutte queste bontà si aggiungono altri tipici street food come patate fritte tagliate a mano e servite in molteplici varianti, fritture e altri antipasti o contorni, accompagnati dalle ottime birre campane della Kbirr, per trascorrere in sana allegria serate al top.