“Non considero il testo come un monologo: è un dialogo aperto con il pubblico. Veramente gli occhi delle persone che mi fissano dalla platea determinano come sono io, il mio essere, in quella determinata sera. La mia ambizione sarebbe quella di scomparire dietro a questo testo, non per umiltà, ma proprio per permettere al pubblico di dimenticarsi di tutto: di Sanremo, della popolarità, ed entrare così nelle parole, nei pensieri e nell’animo di Koltès”.
Sono le parole di Pierfrancesco Favino, che porta al Teatro Bellini, da martedì 26 a lunedì 4 marzo, “La notte poco prima delle foreste” di Bernard-Marie Koltès, di cui l’attore aveva dato un assaggio dal palco della scorsa edizione di Sanremo. Su una scena scarna e essenziale, costituita solo da una sedia, Pierfrancesco Favino, diretto da Lorenzo Gioielli, porta in scena questo poema per voce sola sui temi dell’identità, della moralità, dell’isolamento, dell’amore non facile.
La traduzione è di Giandonato Crico e Pierfrancesco Favino, l’adattamento dello stesso Favino, le luci sono di Marco D’Amelio, il sound designer è Sebastiano Basile.
“La notte poco prima delle foreste”: info e biglietti
Orari: feriali ore 21:00, sabato ore 17:30 e 21:00, domenica ore 18:00, lunedì 4 marzo h. 17:30
Prezzi: da 14€ a 32€, Under29 15€