La Pala di San Biagio finalmente restaurata, oggi la presentazione

La Pala d’altare, che trova la sua collocazione nel Complesso monumentale di San Biagio Maggiore e San Gennaro all’Olmo, ha attraversato cinque secoli per arrivare fino a noi. Oggi, 3 febbraio 2021, la Fondazione Giambattista Vico è pronta a presentarla restaurata in ogni sua parte.

La data non è scelta a caso. Il 3 febbraio, infatti, è proprio il giorno della solennità di San Biagio. È stato esplicitamente richiesto dalla Fondazione e dal Museo Vichiano, guidati dal prof. Vincenzo Pepe, che il restauro fosse eseguito in tempi brevissimi proprio per poter procedere alla presentazione dell’opera in questa particolare giornata.

Oltre la Pala

Oltre alla Pala restaurata (databile tra il 1500 e il 1600, di autore ancora oggi ignoto) nella chiesa dedicata al Santo verrà presentato anche il nuovo sistema di illuminazione, che donerà nuova luce all’opera e alla chiesa intera. Il restauro è opera dal Maestro Simone Gabriele, nato nell’81 e dal 2000 impegnato nel restauro di molteplici strutture territoriali in tutta Italia.

Giallo Sole

Nella chiesa sarà altresì esposta una speciale opera pittorica site-specific che gioca sul simbolismo cromatico legato proprio a San Biagio. L’autore è il direttore artistico Mauro Maurizio Palumbo, classe 1985 che dal 2010 collabora col Mibact e con il Polo Museale della Campania.  L’opera si intitola “Giallo Sole” che riporta alla memoria il proverbio napoletano “San Biase, o Sole pe’ case”. Questo antico detto è probabilmente collegato ai primi raggi del sole che rischiarano un inverno rigido, visto l’avvicinarsi dell’equinozio di primavera e collegato al Santo che salvò un bambino dal soffocamento di una lisca di pesce.

Da qui l’antica tradizione che vuole il Santo collegato ai malanni invernali del mal di gola e alla loro cura. Secondo Palumbo, l’opera vuole infatti rappresentare un richiamo alla tradizione ma anche un messaggio di speranza per il futuro (il sole che, appunto, torna a rischiarare le nostre case). Se per gli artisti (e non solo) il giallo è il colore della memoria (tradizione), qui vuole rappresentare anche l’attesa di una rinascita, per noi come per la chiesa e la Pala che sono arrivate insieme al giorno tanto atteso.

L’appuntamento

L’appuntamento è per oggi 3 febbraio 2021 nella Chiesa di San Biagio Maggiore in via San Biagio dei Librai 33 e sarà possibile visitare la chiesa dalle 10:30, nel rispetto delle normative anti-covid. Dalla Fondazione arrivano notizie su possibili eventi culturali e incontri futuri, di cui il restauro dell’antica Pala non rappresenta che l’inizio.

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