L’incontro con Giulio Mendozza da Intra Moenia, quarto appuntamento del ciclo “tu vuó fà ’o Napulitano”
Napoli parla tanti linguaggi, si esprime attraverso i suoi modi di dire, la sua lingua, la canzone, la poesia, e si racconta nelle sue storie e nelle sue molteplici tradizioni. Alla città di Napoli e ai suoi variegati linguaggi è dedicato il ciclo di incontri “tu vuó fà ’o Napulitano- tradizione, poesia, musica, e cultura napoletana”, organizzato dal Caffè Letterario Intra Moenia (Napoli, piazza Bellini 70) e curato da Claudio Pennino, scrittore, poeta, cultore della lingua partenopea, alla quale ha dedicato diversi suoi libri, presentandone i modi di dire, i proverbi, le espressioni più caratteristiche.
Prossimo appuntamento domani, venerdì 22 gennaio, alle ore 18, con Giulio Mendozza, che presenterà la storia e i personaggi più famosi della posteggia napoletana, con l’accompagnamento di Angelo Vacca al mandolino e di Luigi Sigillo alla chitarra. Il termine posteggia indica un complesso musicale ambulante, o anche il luogo dove si ferma a suonare un complesso musicale, il puosto. Nella tradizione napoletana i posteggiatori sono quattro o cinque, dei quali uno canta e gli altri suonano, ma oggi i pochi posteggiatori rimasti in attività si muovono al massimo in due, o lavorano da soli, suonando chitarra o mandolino e contemporaneamente cantando.
L’incontro sulla posteggia è il quarto del ciclo sulla napoletanità, che si è aperto nel mese di ottobre con un incontro tenuto da Claudio Pennino su origini, storie e significati dei modi di dire, seguito a novembre da una presentazione curata da Giulio Mendozza sugli antichi mestieri, e il 18 dicembre, in pieno clima prenatalizio, da Mo vene Natale – storie, miti e simboli, di Sergio Zazzera.
Sede di questi appuntamenti – un venerdì al mese – è il Caffè Letterario Intra Moenia, che dall’inizio della stagione 2015/2016 è presente sulla scena culturale cittadina con una serie di incontri fissi, da “tu vuó fà ’o Napulitano” appunto a “La valigia dell’autore – letture, visioni, musica”, rassegna curata da Ilaria Urbani, a “Note in corso”, incontri con grandi musicisti che hanno fatto la storia della musica a Napoli, a “Storia e storie napoletane”, indagini su vicende e personaggi della storia partenopea presentati dal giornalista Pietro Treccagnoli.
Prossimi incontri per la rassegna “tu vuó fà ’o Napulitano” il 5 febbraio sul Carnevale, incontro condotto da Sergio Zazzera con il maestro di tammorra Romeo Barbaro, e l’ultimo il 25 marzo, con Claudio Pennino che presenterà “Partono ’e bastimente”, una breve storia sociale della canzone napoletana.