Sentivo qualche settimana fa, in occasione dell’apertura della mostra su Wharol al Pan, che Napoli
avesse sete di grandi eventi. Bene quest’ultimi non si sono fatti attendere.
È partito il countdown per l’inizio del Festival, organizzato da Repubblica, “La Repubblica delle Idee”. La terza edizione, dopo alcune anticipazioni avrà luogo nel capoluogo partenopeo, tra il 5 e l’8 giugno nelle splendide cornici di Palazzo Reale, i giardini del Palazzo, il Teatro San Carlo e la centralissima piazza del Gesù.
Quest’anno sarà la terza edizione della Repubblica delle Idee, precedentemente a Firenze e
Bologna. La rassegna culturale avrà per tema “Riscrivere il Paese”.
Numerosi saranno gli ospiti in un programma frenetico ed interessante. Nei dibattiti interverranno, in compagnia del Direttore della testata, Ezio Mauro, il filosofo Bauman, registi, quali Sorrentino e Salvatores, il Presidente Matteo Renzi, lo scrittore Alessandro Baricco, il giurista Gustav Zagrebelsky, le penne di Massimo Giannini, Curzio Maltese e Filippo Ceccarelli, e numerosi tra pubblicisti, politologi ed intellettuali.
I numeri sono quelli di una vera e propria maratona: ottanta appuntamenti districati in otto location
in un tempo stimato di quattro giorni.
Giovedì 5 alle ore venti si leverà il sipario con l’intervento di Ezio Mauro su “La macchina della conoscenza”.
Tra gli appuntamenti da non perdere il dialogo, “Noi del tempo dell’ incertezza”, tra Mauro ed il filoso Zygmunt Bauman nel Cortile di Palazzo Reale il giorno 6 alle diciannove.
Il giorno 7 alle ore undici avrà luogo, presso la Cappella Palatina, “La riunione del mattino” in compagnia di Ezio Mauro in diretta con la redazione di Roma. A seguire alle quindici presso il Teatro di Corte avremo un singolare dibattito tra il regista Paolo Sorrentino ed il giurista Gustav Zagrebelsky dal titolo “Navigando contro vento. Il metodo D’Avanzo ed il volto del potere”. Alle ore sedici e trenta la kermesse sarà nel suo clou. Al Teatro San Carlo in compagnia di Ezio Mauro e Claudio Tito, giornalista, capo della redazione politica di Repubblica, ci sarà il Premier Matteo Renzi: “Riscrivere il Paese”. Naturalmente la politica sarà al centro del tavolo.
L’idea portata avanti dagli organizzatori è di elaborare, anno dopo anno, dal 2012,
un concetto dinamico e potente, il live journalism, che alla maniera anglosassone esprimerebbe una
naturale volontà propositiva di informazione e, conseguenzialmente, di cambiamento, “Riscrivere il Paese”, appunto.
Il teatro sarà uno tra gli ingredienti principali per questa buona ricetta di cultura e sano attivismo. Corrado Augias il 6 alle ore venti presenterà il proprio spettacolo presso il Teatro di Corte, “O Patria mia”, ed alle ventidue presso il Cortile di Palazzo Reale ci sarò lo show di Serena Dandini, “Ferite a morte”.
Tra gli eventi che chiuderanno l’edizione napoletana vi sarà Next, rassegna che, pur prendendo vita nel solco della storia di Repubblica delle Idee, allo stesso modo ha saputo evolversi sino a diventare un progetto assestante con dieci date in calendario per il 2014 in altrettante città italiane. Riccardo Luna ci presenterà inventori, startupper o semplici ingegneri, con idee, è il caso di dirlo, “spaziali”.
Tutto pronto, dunque, per questa quattro giorni unica, concentrata e ad ingresso libero, fino all’esaurimento dei posti disponibili.