Ai Quartieri Spagnoli, in vico Tre Re, può capitare di vedere delle donne in fila di fronte ad un santuario. Quelle donne stanno aspettando di sedersi su una sedia che, secondo le credenze, è strettamente legata alla maternità. È la sedia della fertilità, appartenuta a Santa Maria Francesca delle Cinque Piaghe a cui è dedicato il santuario.
Maria Francesca delle Cinque Piaghe
Nata Anna Maria Rosa Nicoletta Gallo, Maria Francesca delle Cinque Piaghe nacque nel 1715 nei Quartieri Spagnoli. La sua famiglia aveva una piccola mercerie e suo padre, Francesco Gallo, era un despota che spesso maltrattava lei e sua madre.
Fin a bambina aveva una particolare vocazione verso la Chiesa e i sacramenti, tanto che nel quartiere era soprannominata “la santerella”. All’età di sedici anni decise di entrare nel Terz’Ordine francescano alcantarino e, nonostante le resistenze del padre che l’aveva promessa sposa ad un ricco giovane, vi entrò nel 1731.
Assunse il nome di Maria Francesca delle Cinque Piaghe per la grande devozione che aveva nei confronti della Passione di Cristo e visse alcuni anni nella casa del padre prima di trasferirsi a casa del suo direttore spirituale, padre Pessiri, dove rimarrà per trent’otto anni, fino alla morte nel 1791. Oggi le sue reliquie sono conservate lì.
Secondo le credenze aveva il potere di pronunciare profezie (si dice che predisse lo scoppiò della Rivoluzione francese molti anni prima che accadesse) e aveva le stigmate che le provocavano grande dolore durante i giorni di Quaresima.
La sedia della fertilità
Nel santuario in vico Tre Re, nelle stanze della santa dove sono conservate le sue reliquie, c’è anche la sedia dove Maria Francesca si riposava quando i dolori della Passione che si dice percepisse erano troppo forti da sopportare. La sedia della fertilità è oggi un luogo costantemente visitato e la casa-santuario è piena di ex-voto raffiguranti neonati.