In occasione di “Maggio dei Monumenti”, quest’anno dedicato a Giambattista Vico, il Renaissance Naples Hotel Mediterraneo interpreta “i corsi e ricorsi storici” del celebre filosofo con un’installazione “polifonica” dell’artista napoletano Lello Esposito curata dall’intellettuale francese Jean-Noël Schifano. Creazioni in bronzo esprimono lettere e cifre, simboli e fatti per un percorso tra i secoli e la storia di Napoli che sarà visitabile ad ingresso libero dall’11 maggio (serata che rientra nel circuito di appuntamenti di Wine & The City) all’11 giugno.
Partner dell’evento la Fondazione Giambattista Vico, che interverrà all’inaugurazione con il musicista Marco Traverso. All’inaugurazione saranno anche presenti l’Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli Nino Daniele, il Console Generale di Francia a Napoli Jean-Paule Seytre, Jean-Noël Schifano e Lello Esposito. A dare il benvenuto ci sarà la proprietà dell’hotel con Salvatore e Teresa Naldi e il resident manager Pasquale Noli.
Scrive Jean-Noël Schifano nel suo testo esplicativo della mostra: “Solo un artista napoletano, dalla linfa creatrice napoletana – più si è napoletani, più si è universali – poteva tentare di rappresentare, con i segni più profondi e durevoli di Napoli, il turbinio incessante della storia umana che, nell’ammirazione costante degli storici e dei filosofi, ci ha intellettualmente rappresentato Giambattista Vico nella Scienza Nuova, libro scritto e pubblicato sotto il governo più ammirevole che abbia conosciuto Napoli fino ai nostri giorni, quello di Carlo III. Una scommessa per un artista: i corsi e i ricorsi da fare vedere, da fare toccare in una mostra unica, in una installazione polifonica, con un solo colpo d’occhio… Lello Esposito poteva misurarsi a Giambattista Vico, lo sapevo seguendo da più di trent’anni il suo creare – con la creta, con il bronzo, con i colori sulle tele – l’anima carnale di Napoli”.