Doppio appuntamento nel weekend per il concerto “Lauda intorno allo Stabat” del maestro Roberto De Simone: sabato 19 marzo, alle ore 20, nel Duomo di Santa Maria Assunta e di San Modestino ad Avellino, e domenica 20 marzo, alle ore 18, nella chiesa della Santissima Annunziata a Benevento.
I concerti, ispirati alla figura di Maria e al suo dolore di madre dinanzi alla morte di Gesù, – “Stabat mater dolorosa” scriveva nel XIII secolo Iacopone da Todi, pensando alla sofferenza della Vergine ferma e impotente davanti al legno della croce alla quale era inchiodato suo figlio – rientrano nel programma di eventi musicali di Quaresima del progetto “Musica nei luoghi Sacri”, promosso dalla Regione Campania e dalla Curia Arcivescovile di Napoli e realizzato da Scabec (Società Campana Beni Culturali) e dalla fondazione “Fare Chiesa e Città”.
Il progetto, incentrato sul rapporto tra musica e beni culturali, comprende una parte formativa che si sta rivelando di grande successo, dal titolo “Canta, suona e cammina”: oltre 300 ragazzi, tra gli otto e i quindici anni, appartenenti a diverse comunità parrocchiali di Napoli e dell’area metropolitana, hanno dato vita a sette bande di quartiere, con le quali si esibiscono.
La produzione esecutiva di “Lauda intorno allo Stabat” è curata dalla cooperativa Le Nuvole in collaborazione con Progetto Sonora (associazione che opera in Campania per la produzione e distribuzione di musica e spettacolo). A esibirsi, diretti dal maestro Eugenio Ottieri, saranno il mezzosoprano Adria Mortari, il tenore Gianni Lamagna, e l’organista Salvatore Biancardi, con Ottavio Costa come voce recitante; parteciperanno l’Ensemble Vocale di Napoli, sotto la direzione di Antonio Spagnolo, e la Sonora Chamber Orchestra.
I concerti di Avellino e Benevento saranno preceduti da visite guidate effettuate da storici dell’arte, a cura di Coopculture. Il Duomo di Avellino fu edificato tra il 1132 e il 1166 dal vescovo Roberto, ma restauri di fine Seicento trasformarono l’originario impianto romanico in forme barocche, a loro volta modificate nel XIX secolo, quando la facciata e gli interni furono adeguati al gusto neoclassico.
La chiesa della Santissima Annunziata di Benevento è molto più antica, risale infatti al 664, quando il duca Romualdo ne ordinò la costruzione per celebrare una vittoria militare contro l’imperatore Costante II; purtroppo l’edificio fu completamente distrutto dal terremoto del 1688, e ricostruito tra la fine del XVII e i primi del XVIII secolo. I concerti e le visite sono ad ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti, con prenotazione obbligatoria al numero verde 800 600 601, da cellulari 06 39967650.