Napoli di omaggi ne ha collezionati tanti. Nel cinema, nel teatro, nella musica, non c’è espressione artistica che non abbia in qualche modo tentato di inglobare e scavare nel capoluogo partenopeo. Oggi, dalla partnership di StarCasinò Sport e SSC Napoli nasce il docu-video “Le Arti di Napoli”. In doppia puntata racconterà la città tramite le storie dei suoi abitanti. Di generazione in generazione, scopriremo come Napoli sia da sempre fucina di idee, in un connubio che vede riuniti talento artistico, cura nell’artigianato e la passione che i napoletani hanno per il calcio.
Protagonisti e storie
Strade al mattino, panorami con viste a perdita d’occhio, piccole botteghe che con calma si svegliano ed operano. Tutto questo fa da scenario alle storie del fotografo Andrea Matacena, dell’artista presepiale Marco Ferrigno, il maestro pizzaiolo Enzo Coccia nel primo appuntamento del docu-video che andrà in onda proprio oggi alle 18. E ancora, il compositore e cantante Valerio Jovine, l’artista Gianpiero, lo scrittore Lorenzo Marone saranno invece i protagonisti della seconda parte, che sarà pubblicata venerdì 2 aprile. Il tutto sulle piattaforme social di StarCasinò Sport e della SSC Napoli.
Alla scoperta dell’arte
Nella prima puntata, dunque, faremo la conoscenza di Matacena, fotografo che con i suoi scatti vuole valorizzare le bellezze della città, e che con uno scatto alla veglia di Maradona ha fatto (letteralmente) il giro del mondo. Ci si sposterà poi tra le botteghe di San Gregorio Armeno, dove Marco Ferrigno ogni giorno lavora nella bottega di famiglia, lì dal 1836. Da allora porta avanti creazioni presepiali tra tradizione e innovazione. Infine, scopriremo la storia della pizza napoletana insieme a Enzo Coccia. Partiremo dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. che fece sprofondare Pompei nella cenere, fino ad arrivare ai giorni nostri.
Per la seconda parte, ci ritroveremo in compagnia di Valerio Jovine che, dinanzi all’ormai storico murales di Jorit a San Giovanni a Teduccio, performa una versione acustica del suo “O raggae ‘e Maradona”. Andremo poi da Gianpiero che, riconducendoci verso il tempio calcistico, realizza un’opera inedita con cui racconta la sua napoletanità. Ci saluteremo con Lorenzo Marone, che leggerà un inno alla speranza, un sentimento che non lascia mai i napoletani, nella vita come nel calcio.
Una partnership sentita
“Napule è mille culure. Recita la famosissima canzone di chi Napoli l’ha vissuta e amata in ogni sua forma – ha dichiarato Francesca Broggi, Marketing Manager Italy di Betsson Group – Abbiamo voluto raccontare Napoli attraverso le sue arti, un elemento culturale unico di questa città, con una scenografia urbana in grado di sprigionare emozioni e colori. Ognuna di queste storie – spiega Broggi – narra il profondo amore per questa città. La squadra SSC Napoli è il filo narrativo che le tiene insieme e trasmette una profondità emotiva unica nel suo genere. Abbiamo voluto valorizzare l’importanza della nostra partnership con la SSC Napoli, dando voce alla città e ai suoi protagonisti. Pittura, musica, scrittura, calcio, tutto si fonde in un tifo unico. Oggi più che mai capisco e apprezzo la frase di Luciano De Crescenzo quando disse “dovunque sono andato nel mondo ho visto che c’era bisogno di un poco di Napoli”
Non perdetevi l’appuntameto di oggi alle 18 sulle pagine social di StarCasinò Sport e SSC Napoli.
Aggiornamento:
è disponibile sul canale YouTube SSC Napoli la prima parte del docu-video!