Grazie ai volontari del GAN (Gruppo Archeologico Napoletano) il 21 ed il 22 gennaio sarà possibile visitare le Terme di Via Terracina, gratuitamente, dalle ore 10 alle 13. In compagnia di una delle tante guide ci sarà anche un approfondimento sulla produzione e sull’uso dei profumi nell’antica Roma.
Il sito archeologico non è, sfortunatamente, conosciuto da gran parte dei napoletani ma l’impegno del GAN sta riuscendo, pian piano, a far affermare quest’ulteriore tesoro “dimenticato” come uno dei tanti piacevoli luoghi di Napoli da poter visitare, ricchi di storia e cultura.
Le Terme risalgono alla prima metà del II sec.d.C. ed erano alimentate dall’acquedotto del Serino.
Interessanti ed uniche sono le pavimentazioni a mosaico che contraddistinguono la struttura anche se, sfortunatamente, alcune di esse versano in pessime condizioni. Appena superata l’entrata, ad oggi posta dal lato opposto rispetto al passato, sulla destra è possibile ammirare alcune tabernae per poi entrare in una latrina con un pavimento a mosaico raffigurante due delfini ed un animale marino. A sinistra, invece, si trova una sala rettangolare che fungeva da apodyterium (spogliatoio), anch’essa con pavimento a mosaico, che riporta una nereide seduta sulla coda di un tritone. Infine si arriva nel frigidarium, caratterizzato da un pavimento mosaicato raffigurante un corteo di animali fantastici con delfini negli angoli. Fortunatamente in discrete condizioni è l’area dei vani caldi, dove sono visibili le intercapedini al di sotto dei pavimenti (hyppocausta) e lungo le pareti: in fondo c’è il calidarium. I frequentatori, grazie alle aperture fra le sale, potevano scegliere il percorso che più preferivano.
Il luogo, posto nei pressi dello stadio San Paolo, è facilmente raggiungibile tramite i mezzi pubblici, in particolare con la linea 2 della metropolitana. L’evento organizzato dai volontari del GAN rappresenta l’occasione ideale per trascorrere un week end alternativo, tornando indietro di molti secoli e ammirando un sito archeologico ricco di cultura. Gli antichi romani sapevano bene come prendersi cura del proprio corpo e della propria anima, e lo facevo anche tramite l’assidua frequentazione delle sorgenti termali.
L’accesso sarà gratuito sia sabato che domenica e tale iniziativa è un’ importante opportunità per riavvicinarci a quello stile di vita e capirne le peculiarità.