Alla Feltrinelli Express di piazza Garibaldi a Napoli, oggi, alle 18.30, Levante firma copie del suo nuovo album Magmaememoria, che per lei è “la musica splendida che anche il dolore sa farmi sentire, le parole che non ho saputo dire, i nomi e i luoghi. Non ho risparmiato nessuno, nemmeno questa volta. Non mi risparmio mai”. Magmaememoria è stato lanciato dal singolo Lo stretto necessario, scritto con Dimartino e Colapesce e cantato con Carmen Consoli.
Lo stretto necessario – video
Il video, per la regia, sceneggiatura e montaggio di Giacomo Triglia e la Produzione Esecutiva di TAIGA S.r.l., ha un taglio spiccatamente cinematografico anche grazie all’uso di alcune scene in pellicola, ed è stato concepito come un viaggio attraverso la costa orientale della Sicilia, tra le provincie di Ragusa, Siracusa e Catania (quest’ultima città, destinazione finale del viaggio e luogo dell’emozionante incontro mattutino tra Levante e Carmen Consoli).
Le telecamere hanno seguito Levante per 48 ore per i quartieri assolati della città di Ispica, giungendo in barca fino alla stupenda Isola di Portopalo Capo Passero (il comune più a sud della Sicilia), inerpicandoci tra rocce brulle e visitando minuscole chiesette abbandonate, camminando nella notte lungo la battigia.
Il video è un omaggio di Levante alla Sicilia, eterna e Femmina, che ha dato le radici alle due artiste e lo fa attraverso la semplice meraviglia dei suoi luoghi che si offrono alla luce naturale, nei vari momenti del giorno e della notte.
Tutto questo è stato reso possibile grazie alla immensa disponibilità di tutti quelli che hanno lavorato per realizzarlo e al cuore grande della gente siciliana.
Levante desidera ringraziare Carmen Consoli per il suo preziosissimo cameo e per gli istanti condivisi con lei.
Magmaememoria – Levante lo racconta così…
“MAGMAMEMORIA è il nome che ho saputo dare alla mia nostalgia. È il ricordo che brucia. Quanto di ciò che è trascorso diviene MAGMAMEMORIA che, sebbene frutto del passato, si sviluppa nel presente e trova compimento nel futuro. MAGMAMEMORIA è nel per sempre per chi ha radici e non esiste per chi riesce a tagliare ogni contatto con ieri. Ma Ieri è sempre attuale, e ogni individuo ne ha bisogno. La memoria è eterna. Sopravvive all’uomo.”
Queste sono le mie parole prima che MAGMAMEMORIA nascesse. L’avevo scritto tutto, ma non l’avevo inciso. Oggi, che lo ascolto giorno e notte e non vedo l’ora che arrivi il 4 ottobre che possiate ascoltarlo anche voi, mi dico che questo disco è molto di più di quelle parole, di quell’analisi che avevo fatto.
MAGMAMEMORIA è la musica splendida che anche il dolore sa farmi sentire, le parole che non ho saputo dire, i nomi e i luoghi. Non ho risparmiato nessuno, nemmeno questa volta. Non mi risparmio mai. Ecco il tuo nome, ti chiamerai MAGMAMEMORIA.
FOTO: Copertina Magmamemoria – Inviata da Ufficio Stampa La Feltrinelli Napoli