Napoli c’è, di nuovo. Questa è la volta del prof. Gennaro D’Amato, allergologo e pneumologo, che si é distinto per i suoi studi sui fattori che determinano l’incremento delle malattie allergiche respiratorie, e sui rapporti che intercorrono, inoltre, tra queste, le variazioni climatiche e l’inquinamento atmosferico – in particolare quello delle aree urbane, soggette a traffico veicolare e inquinamento da polveri e gas inalabili.
Grazie alle sue ricerche e alle sue pubblicazioni su riviste internazionali, frutto del lavoro di anni, il prof. D’Amato è stato invitato dal Ministero della Salute italiano a far parte della commissione ristretta ministeriale del G7 2017, del quale l’Italia ha la presidenza. L’argomento di quest’anno é “Cambiamenti climatici e impatto sulla salute”, tema che si ricollega direttamente a quello del G20, presieduto dalla Germania (che si concentrerà sul “costruire la resilienza, migliorare la sostenibilità, assumersi le responsabilità”); il prof. D’Amato é stato scelto per partecipare, i prossimi 10 e 11 gennaio, assieme ai massimi esperti internazionali del settore, alla stesura di un draft sugli argomenti “salute” ritenuti prioritari, che contenga una serie di analisi e proposte di possibili soluzioni alle problematiche oggetto del meeting.
Tali valutazioni verranno poi consegnate alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, affinché siano inserite in un documento più generale e sottoposte all’attenzione dei Capi di Governo, prima durante il Summit di Taormina che si terrà il 26 e il 27 Maggio, e poi, in via definitiva, al meeting dei Ministri della Salute G7 che si incontreranno il 5 e 6 novembre 2017 a Milano.