Mario Martone e Francesco Di Leva ospiti della Corte dell’Arte di Foqus

La rassegna “ESTATE a CORTE” – che ogni sera, fino al 24 agosto, propone film di qualità e incontri con registi, musicisti, attori – questa volta accoglie il cineasta partenopeo autore dell’adattamento cinematografico della omonima commedia di Eduardo De Filippo. Impegnato proprio a Napoli sul set di Qui rido io, lungometraggio che racconterà la vita, le esperienze artistiche e familiari del commediografo Eduardo Scarpetta, il regista Martone ha accettato l’invito e stasera, alle 21, in compagnia di Francesco Di Leva, che del Sindaco è attore protagonista, sarà sul palco per dialogare dal vivo con gli spettatori.

“Accolgo questa proiezione con un sentimento di gioia” – dice Mario Martone, a poche ore dall’appuntamento che si terrà a Foqus. “I Quartieri Spagnoli sono una zona della città che mi è carissima. Per motivi familiari, perché a Montecalvario abitavano i miei nonni paterni, e per ragioni artistiche. C’è il Teatro Nuovo, c’è la Galleria Toledo. Al Nuovo nel 1982 debuttammo con Tango glaciale. Assieme ad Antonio Neiwiller abbiamo contribuito a creare la Sala Assoli. Ho ambientato in quelle sale il mio film Teatro di guerra. C’è un gran pezzo della mia vita, in quelle strade. I Quartieri Spagnoli sono un enclave preziosa sin dalla mia infanzia. Approdare con Il sindaco del rione Sanità che in qualche modo lega e racconta fra loro le due città, attraverso i personaggi simbolo di Barracano e dell’amico-dottore, mi fa pensare a un percorso naturale”. Infine, un commento sulla visione collettiva: “Il film ha avuto a settembre scorso, dopo il Festival di Venezia, una uscita/evento assai felice nelle sale. In fase di lockdown ha avuto anche infinite visualizzazioni sulla piattaforma RaiPlay. Però tornare a viverlo su grande schermo in mezzo alla gente è una grande boccata d’aria e confido sia di buon auspicio per le sale cinematografiche”.

Francesco Di Leva, protagonista film Il sindaco del rione Sanità. Ph credit Mario Spada

A ribadire il concetto, la testimonianza di Francesco Di Leva: “Sono felice che il film venga proiettato ai Quartieri Spagnoli perché, e forse è una percezione soltanto mia, quest’area è il vero cuore di Napoli. La rassegna, poi, si tiene in un luogo importante. Quando il film viene proiettato in zone popolari come questa prende la sua vera luce e la sua vera destinazione. Mi rende felice incontrare le persone, finalmente, fisicamente. Ritrovarsi per vedere un film non può che emozionarmi, dopo tre mesi di isolamento. Il nostro popolo però sa ripartire. È bello vivere tutto ciò con la regia di un maestro, che è Mario Martone, e con il coinvolgimento della compagnia NEST”.

In copertina Mario Martone. Le immagini inserite nell’articolo sono state concesse dall’ufficio stampa Gianni Valentino.

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