Motion Pictures, un programma di proiezioni e foto d’autore alla Spot Home Gallery

Motion Pictures
Motion Pictures
© Adam-Grossman-Cohen

La Spot Home Gallery, nel cuore di via Toledo, è un punto di riferimento per artisti, fotografi, appassionati e amanti di arte e fotografia e fin dalla sua apertura ospita sempre appuntamenti e mostre uniche nel suo genere. Questa volta da martedì 26 a venerdì 29 aprile 2022, Spot home Gallery ospiterà Adam Grossman e Lorenzo Castore con Motion Pictures, un programma di proiezioni di film realizzati dai due artisti assieme a opere fotografiche interconnesse ai loro lavori cinematografici.

Motion Pictures
@ Adam MotionPicturesBest

La mostra Motion Pictures si propone come un dialogo tra cinema e fotografia, tra immagine in movimento e immagine fissa, e tra due autori che hanno spesso negli anni intrecciato il proprio percorso artistico. Per chi non può venire nei giorni dal 26 al 29 aprile nei quali saranno presenti gli artisti, sarà comunque poi possibile prenotare una visita in galleria per poter vedere i film e le foto in mostra. Fino al 31 maggio 2022.

Le proiezioni di Motion Pictures

Due gli orari delle proiezioni che si svolgeranno ogni giorno all’interno di Motion Pictures, alle ore 17 ed alle ore 19, e saranno preceduti e seguiti da una breve conversazione con gli artisti.

I film

 

Autore: Adam Grossman Cohen

Blind Grace (1993) 20 minuti

Blind Grace è un racconto intenso e poetico che ritrae un’umanità marginale e luoghi dimenticati di New York City. Incontri casuali e fugaci tra il regista e i passanti ci regalano momenti di inaspettata bellezza. Un senzatetto costruisce un albero di Natale con spazzatura e lattine scartate sulla 42ma strada. Ted, l’uomo-uccello, fa il suo giro quotidiano, dando da mangiare a migliaia di piccioni. Un uomo, credendosi un profeta, fa segnali rituali verso un luogo che solo lui può vedere, tra il marciapiede sporco e il cielo di New York.

L’anima della città, il suo splendore, i suoi emarginati, le anime speciali che si perdono nella visione del mondo quotidiano ma si accendono nella visione del mondo filmato in Super-8 da Cohen. Un mondo di cecità, grazia e visione.

Fire of time (2000) 28 minuti

Fire of Time racconta di un luogo al tempo stesso già svanito e in via di sparizione, lo storico e vibrante quartiere operaio a luci rosse di Barcellona, il Barrio Chino, dove le notti e i giorni erano indistinguibili e senza fine. È un film evocativo girato attraverso le finestre, agli angoli delle strade, in piccole stanze. La gente, le nuvole, i fari delle automobili veloci passano e ripassano, come tracce fugaci dello scorrere del tempo.

E mentre questo quartiere viene trasformato dal processo di gentrificazione, gli ex residenti appaiono come fantasmi, la loro presenza come graffiti, come ombre, un ricordo della storia reale della città. Forze più grandi fanno scomparire edifici e quartieri, ma essi vengono ricostruiti di nuovo nei ricordi, nelle fotografie consunte, nella luce. I suoni di questo mondo sono orchestrati con violoncello, organo e chitarra a formare un’opera di struggente bellezza sulla memoria, la nostalgia e la perdita.

4 Film Super-8 (1986-1995) 12 min 94 sec

Film 1 – Brooklyn Cemetery to 42nd Street/Snow Day (2 min 45 sec)

Realizzato su un’unica bobina di pellicola Super-8, inizia con una ripresa in movimento, dal treno della metropolitana sopraelevata, del vecchio cimitero di Brooklyn vicino a Coney Island, per finire lo stesso giorno, all’altro capo della stessa linea metropolitana… davanti alle rovine dello storico Times Square Theatre sulla 42ma strada di New York.

Film 2 – Old Brooklyn Sugar Factory/from my window (43 sec)

È stato girato di notte dalla finestra della camera da letto del mio appartamento di Brooklyn dove ho vissuto per 24 anni. Dall’altra parte della strada si vedono anche alcuni degli edifici abbandonati della mia strada che in questo periodo, negli anni ’80, era una zona distrutta.

Film 3 – Brooklyn Cemetery/Snow Day 2 (3 min 05 sec)

Filmato in un giorno di neve, su un’unica bobina di pellicola… a partire dallo stesso cimitero ebraico di Brooklyn del Film 1, finendo più tardi lo stesso giorno nel mio appartamento di Brooklyn, con vedute riprese di nuovo da quello stesso appartamento dove ho vissuto per tanti anni.

Film 4 – Late City Final (7 min 01 sec)

Fa parte di un progetto più ampio, un film realizzato tra il 1989 e il 1993, che è una documentazione personale/poetica della vita nella e sulla storica 42ma Strada/Times Square di New York.

L’intera strada, che è stata completamente ‘ricostruita’ e rimpiazzata dal negozio della Disney Company e da altre corporazioni, è essenzialmente un fantasma di se stessa. Il filmato è stato girato durante il periodo in cui la grande trasformazione della zona ebbe inizio e quando raggiunse il suo apice.

Autore: Lorenzo Castore

Ultimo domicilio (2012) 19 minuti

in collaborazione con il compositore Emanuele de Raymondi

Le case raccontano storie e segreti: i quadri alle pareti, le fotografie, gli oggetti sul comò e i libri nella biblioteca, in risonanza tra loro, riflettono i desideri e le aspirazioni, gli affetti e i ricordi, la personalità di chi le abita.

Ultimo Domicilio nasce nel 2008 quando, durante un viaggio a Sarajevo e Mostar, Lorenzo Castore fotografa interni di case abbandonate durante la guerra, lasciate dietro di sé da un giorno all’altro insieme a tutti gli effetti personali appartenuti a chi le abitava. Nel corso degli anni il lavoro si sviluppa in una struttura solida, funzionale e del tutto personale.

Le case della guerra di Sarajevo e Mostar incontrano la casa della storia (Finale Ligure), la casa della ricerca della figura paterna (Brooklyn, la casa di Adam Grossman Cohen), la casa materna (Fontenay-Mauvoisin) e la casa di un nuovo inizio (Cracovia, la casa di Castore).

A queste si aggiungeranno nel 2013 la casa della gioventù e della poesia (Casarola, la casa della famiglia Bertolucci) e nel 2015 la casa di una storia privata (Firenze, la casa dei nonni paterni di Castore).

Nel 2015 Laura Serani cura la pubblicazione del libro Ultimo domicilio per L’Artiere Edizioni.

Casarola (2014) 7min 49 sec

Casarola è il nome di un paesino sperduto tra le montagne dell’Appennino, vicino a Parma, che ospita l’antica casa della famiglia Bertolucci. Qui è cresciuto Attilio Bertolucci, uno dei poeti italiani più influenti del XX secolo, e qui i suoi due figli Bernardo e Giuseppe hanno trascorso l’infanzia, e, per molti anni, le vacanze estive: la casa ancestrale è stata per loro il luogo magico e selvaggio della scoperta in cui sperimentare senza costrizioni il mondo circostante, maturando, come il padre, la loro poesia, le loro visioni, il loro mondo interiore.

Fondendo materiale di repertorio e materiale recente, il film parla di un luogo e di un padre e dei suoi due figli maschi ed è tutto preciso – quello è il luogo e quello è il padre, quelli sono i suoi due figli maschi e non sono persone qualunque – ma allo stesso tempo tralascia il percorso successivo per rimanere in una dimensione iniziale, intima, familiare, dove la casa è l’origine e dove l’origine è una memoria, una sensazione di calore e di appartenenza che negli anni ci si porta dentro il cuore.

No peace without war ( 2012) 25 minuti

diretto con Adam Grossman Cohen

suono e musiche di Christian Fennesz

No peace without war è la storia di un mondo dimenticato che si consuma dietro le porte di un appartamento fatiscente di due stanze a Cracovia, dove Ewa e Piotr Sosnowski, sorella e fratello, vivono insieme dalla morte del padre, in assoluta povertà. La loro famiglia, colta e benestante, con il passare degli anni, ha perso tutto. Ma comprendere il passato e il presente di Ewa e Piotr attraverso i fatti è quasi impossibile, questo è un film alla ricerca di rivelazioni, non di spiegazioni. Ad un certo momento tutto cade in una nuvola nebbiosa e misteriosa dove i ricordi reali e inventati diventano indistinti. Più li conosciamo e più i fatti diventano insignificanti e inconsistenti.

Ironici e insensati, incoerenti e lucidi, teneri e crudeli, nei loro discorsi e nelle azioni quotidiane, Ewa e Piotr occultano o sviano tanto quanto rivelano.

La memoria è qualcosa da reinventare ogni volta per Ewa e Piotr, forse senza nostalgia né rimpianti. Anche in questo si può cogliere la sua bellezza.

 
 
PROGRAMMA MOTION PICTURES

26 e 27 aprile 2022 : h 17 e h 19
Adam Grossman Cohen

Blind grace 20′
Fire of time 28′
4 Short Super 8 Films

1. Brooklyn Cemetery to 42nd Street/Snow Day 2’45”

2. Old Brooklyn Sugar Factory/from my Window 43”

3. Brooklyn Cemetery/Snow Day 2 3’05”

4. Late City Final 7’01”

 
 

28 e 29 aprile 2022: h 17 e h 19
Lorenzo Castore

Ultimo domicilio 19′
Casarola 7.49′
No peace without war 25′ (diretto con Adam Grossman Cohen)

 

Prenotazioni a Motion Pictures sul sito www.spothomegallery.com

 
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