Movie tour: fenomeno socio-culturale che spopola in Campania

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Avete mai intrapreso un viaggio restando però immobili?

È questa una delle prerogative del cinema, l’essere in grado di catapultarci in luoghi remoti, spesso sconosciuti, o in mondi mitici e straordinari, ma anche alla scoperta di posti reali, accessibili, riuscendo talvolta a renderli per noi speciali.

Il fenomeno socio-culturale del cineturismo muove dalla possibilità di vedere con i propri occhi quei paesaggi che il cinema ha catturato in fotogrammi, veicoli di emozioni legate alla visione di un film: è così che lo spettatore diviene cine – turista.

L’attività escursionistica nelle location cinematografiche e televisive è un fenomeno molto diffuso a livello mondiale (i dati internazionali attestano oltre 100 milioni di cine-viaggiatori), e nel nostro paese esordì grazie al film statunitense del 1953 “Vacanze Romane”.

È nella regione Campania che nel 2003 è nato il neologismo Cineturismo, in occasione del convegno “Quando i film trainano il turismo” organizzato nell’ambito del progetto Cinema&Territorio dell’Ischia Film Festival.

Sull’isola verde si svolgono infatti annualmente il Convegno Nazionale sul Cineturismo e il relativo mercato fieristico BILC (Borsa Internazionale delle Location e del Cineturimo), ideati dal direttore artistico del festival internazionale Michelangelo Messina.

Il turismo cinematografico si concretizza principalmente nei cosiddetti Movie Tour, visite guidate organizzate sui “luoghi del cinema”. I territori campani sono tra quelli con una testimonianza cinematografica più antica, protagonisti di una vasta quantità di pellicole che conservano un posto speciale nella storia del cinema italiano e non solo. Dalle riprese dei fratelli Lumière, ai film di De Sica, Rossellini e Pasolini, alle pellicole dell’amata Sophia Loren e dell’indimenticabile Totò, fino ai più recenti titoli come “Gomorra”, o “Benvenuti al Sud”: è solo l’accenno di una lista di rinomati film (ma anche di fiction e soap opera, come “Un Posto Al Sole”) che non sembra avere fine.

un posto al sole

Grazie alla collaborazione con i tour operator, l’associazione culturale FILMapART ha realizzato un progetto chiamato Campania Movietour, che dal 2008 organizza circa una decina di percorsi tra i siti cinematografici, principalmente napoletani.

Il responsabile Massimiliano Gaudiosi ci ha spiegato il funzionamento dei tour, articolati di solito non “per film” ma “per zona”: i visitatori sono accompagnati da un esperto di cinema e una guida turistica, così da essere informati non solo sulle curiosità riguardanti le pellicole (con l’aiuto anche di video e fotogrammi stampati), ma anche con approfondimenti culturali sui vari monumenti delle zone interessate. Le visite guidate più richieste sono quelle che comprendono il lungomare partenopeo (scenario di film come “Napoli Milionaria” o “Ieri, Oggi e Domani”), e il percorso nel Rione Sanità, dove fu girato l’episodio della celebre pellicola di Vittorio De Sica, “L’Oro di Napoli”, con protagonista il Principe Antonio De Curtis, in arte Totò.

scena del film L’Oro di Napoli

Questo binomio tra industria cinematografica e turistica sta diventando sempre più determinante soprattutto nell’economia dei piccoli centri della regione; ne è d’esempio l’affluenza di visitatori al Comune di Castellabate, grazie alla popolarità della brillante commedia “Benvenuti al Sud”, con protagonisti Alessandro Siani e Claudio Bisio. Sulla scia di questo successo è stato organizzato un meeting di marketing turistico e territoriale, rivolto alla città di Sant’Agata dei Goti, per gestire al meglio i potenziali flussi turistici in occasione delle riprese del nuovo film di Siani “Si accettano miracoli” e non a caso questo incontro è stato chiamato “Il Miracolo di Siani”.

piazza del film

È interessante notare che al momento il cineturista in Italia sembra essere maggiormente l’italiano stesso. Il film-induced tourism rappresenta, in un Paese ricco di location come il nostro, un turismo purtroppo di nicchia ma fortunatamente in ascesa negli ultimi anni, e in prima linea questa volta ci siamo noi, la Campania, una regione che ha tanta bellezza da offrire, dentro e fuori dal grande schermo.

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