A partire dal 26 marzo 2020 l’Archivio di Stato di Napoli presenterà al pubblico una nuova esposizione virtuale tratta dai documenti della mostra “Napoli capitale europea. Tracce nel Grande Archivio”, che l’Istituto realizzò nel 2012 a cura di Marina Azzinnari.
Fondato nel 1808, l’Archivio di Stato provvede alla conservazione, alla tutela e alla promozione di un ampio patrimonio documentario, fonte per la memoria storica dell’intero Mezzogiorno d’Italia, e ne favorisce la fruizione da parte degli studiosi e dei cittadini. Oggi l’Archivio esce fuori dalle sue mura – il complesso monumentale dei SS. Severino e Sossio, uno dei più importanti e più antichi centri della spiritualità benedettina del Mezzogiorno – ed entra nel salotto di ciascun visitatore, attraverso una mostra virtuale imperdibile: “Napoli dall’età ducale al Decennio francese” ripercorre, con intento didattico e divulgativo, per grandi periodi storici, le vicende napoletane e meridionali dall’età ducale, attraverso la fase unitaria, fino al secolo XX. L’esposizione virtuale, che avrà inizio il 26 marzo, parte dal Ducato bizantino e giunge sino al Decennio francese.