Le mille e una notte, a Napoli. A raccontarle, nel linguaggio “altro” dell’houte couture, la collezione primavera/estate 2017 proposta da Luciano Esposito, anima e mani dell’Atelier “Vicoli Santi”
“Quest’inverno ho fatto un viaggio in India ed in Turchia” ha spiegato il couturier partenopeo “e sono rimasto particolarmente affascinato dai colori e dai tessuti preziosi dei costumi del luogo; al mio ritorno a Napoli, ho cominciato a pensare di realizzare abiti che s’ispirassero alla magia delle notti di Sherazade, immaginando danzatrici del ventre che si muovevano tra i vicoli della mia città in un’atmosfera in cui si alternavano, in maniera armonica, senza mai sovrapporsi, i simboli della nostra cultura come San Gennaro ed il corno scaramantico e quelli di terre lontane ricche di fascino e di mistero.
Dall’idea alla realizzazione: ed ecco che è nato “Vicoli d’Oriente”, il mio fashion tribute alla bella stagione, una suggestiva fusione tra due mondi ugualmente affascinanti, apparentemente lontani, ma nella realtà molto vicini”. In passerella, in un tripudio di profumi e colori che ha trasportato un po’ di India nelle sale del Grand Hotel Parker’s, 40 outfit fatti di tessuti pregiati dai colori brillanti, stampe etniche e linee morbide e fluttuanti, impreziositi dalle calzature di Eddi Cuomo e i gioielli Alamè Jewelery.
