Torna, con tante novità, la kermesse più attesa – e gustosa – dell’estate.
Acqua, lievito e farina: semplici ingredienti, dai quali nasce il più gustoso dei cibi, la pizza napoletana. Se poi il sale che la completa è quello del mare che bagna il Golfo partenopeo, il successo è assicurato. La ricetta del piacere non è arzigogolata. Basta un panetto di pasta lievitata per alcune ore, stesa e condita con gl’ingredienti più genuini: olio dorato, pomodoro profumato, un ciuffo di basilico fresco, dal verde tenero e smagliante, una spolverata di parmigiano… si procederà aggiungendo una manciata di stelle che dall’alto della volta celeste fanno l’occhiolino, il tepore avvolgente che esala dal mare, innalzandosi quanto basta ad essere trasportato dalla brezza leggera, l’autentica gioia di risate tra amici, et voilà, il gioco è fatto!
Se la cornice sarà via Caracciolo, adibita ad accogliere laboratori, gare, spettacoli e ben 50 forni – delle più antiche pizzerie napoletane – dai quali estrarre oltre 100.000 pizze, per un totale di 6 giorni di sana bisboccia, il piacere avrà anche un nome, e sarà Caputo Napoli Pizza Village.
La pizzeria all’aperto più grande e spettacolare del mondo è promossa dall’Associazione Pizzaiuoli Napoletani, con la partecipazione dell’AssociazionePasticcieri Napoletani, e l’Associazione Panificatori Napoletani, e vanta il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, della Regione Campania, del Comune e della Provincia di Napoli.
La manifestazione, a tutt’oggi, suscita un notevole interesse sul fronte nazionale e internazionale, tanto da essere identificata come un vero e proprio attrattore turistico. Basti pensare all’edizione dello scorso anno, con le sue cifre da capogiro: 80 quintali di farina, 70 di pomodori, 670 di mozzarella, innaffiati da 12.000 litri di birra, 47.000 di bibite gassate e succhi di frutta; un indiscusso successo, sulla scorta del quale entusiasmare anche quest’anno, come e più che in passato.
Le giornate da martedì 2 a domenica 7 settembre, infatti, vedranno il Caputo Napoli Pizza Village animare il lungomare, interessando un’area di 30.000 metri quadrati, dove si concretizzerà la magia: 150 pizzaioli e 450 collaboratori delle storiche pizzerie di Napoli e provincia, ogni giorno dalle 18 alle 24, prepareranno e serviranno ben 46 pizze al minuto. La maestria di ottenere così rapidamente una sfoglia tanto sottile, che per un attimo danza librandosi nell’aria, per poi gonfiarsi dorata, al cospetto delle incandescenti lingue di fuoco rubizzo, basterebbe ad incantare il mezzo milione di visitatori previsti per l’evento all’ombra del Vesuvio. Il fitto programma della kermesse – giunta alla sua quarta edizione – ha in serbo, però, molto altro.
Spettacoli, concerti e momenti d’approfondimento culturale coinvolgeranno giovani e meno giovani, con particolare attenzione ai bambini: per i piccoli ospiti sarà allestito un apposito villaggio con animazione, intrattenimento e laboratori ludici. Un esempio su tutti, la possibilità di cimentarsi in un percorso fiabesco mediante il quale apprendere, divertendosi, le regole basilari dell’alimentazione e i segreti della pizza: ingredienti e tecniche di lavorazione fungeranno da spunto perché, armeggiando allegri con acqua e farina, i piccoli chef possano impastare e cuocere – con la supervisione di esperti e in minuti forni realizzati ad hoc – un’adorabile pizzetta da far gustare alla mamma e al papà. Non da meno saranno questi ultimi, ai quali sarà dedicato un corso “flash”, volto alla scoperta degli accorgimenti indispensabili a realizzare una pizza buona come quella del ristorante, utilizzando però il forno di casa.
Il Caputo Napoli Pizza Village, quest’anno, non si è risparmiato proprio nulla: l’evento che, di fatto, celebra la pizza napoletana, annovera nel programma delle attività 2014 ben due “primati”.
Workshop e convegni sull’alimentazione si alterneranno ad approfondite visite guidate, nella scoperta del primo museo al mondo dedicato alla pizza, allestito in Piazza Municipio, a Napoli. La collaborazione dell’Associazione Pizzaiuoli Napoletani con il Museo della Pizza – aperto quest’anno all’interno del MAMMT, Museo Mediterraneo, Arte, Musica e Tradizioni – ha dato vita, infatti, ad una mostra permanente d’eccezione. Oltre 200 i “ferri del mestiere” esposti: pale, oliere, vestiario originale dei pizzaioli d’epoca, ma anche immagini storiche legate al prodotto, opere e studi sul piatto più celebre al mondo. Al termine di tale percorso, unico e imperdibile, i visitatori saranno accolti dai pizzaioli dell’Associazione che si alterneranno nella preparazione di assaggini, direttamente sfornati nella pizzeria all’interno del museo.
Per gli amanti delle sfide e dell’intrattenimento acrobatico, da non perdere è “l’evento nell’evento”: il 13° Campionato Mondiale del Pizzaiolo – Trofeo Caputo.
Una vera e propria arena in riva al mare – lo Stadio della Pizza, costruito ad hoc per l’occasione –, ospiterà 500 concorrenti provenienti da 40 nazioni, che si sfideranno per aggiudicarsi gli 8 premi in palio, ognuno per una diversa specialità: il Trofeo Caputo pizza napoletana STG (Specialità Tradizionale Garantita); pizza classica; pizza in teglia; pizza al metro infornata con la pala; pizza di stagione; pizza senza glutine; categoria juniores (pizzaioli dai 18 ai 21 anni) e, infine, pizza acrobatica; in questo specifico caso, invece del sapore, verranno valutati la larghezza della pizza lanciata, la velocità dell’acrobazia, la fantasia del free style e la spettacolarità della migliore squadra acrobatica.
Da quest’anno, inoltre, sarà assegnato lo speciale Trofeo delle Nazioni, conteso dai 9 vincitori delle tappe della Caputo Cup, che si sono svolte, a partire da gennaio 2014, in Portogallo, Olanda, Russia, Australia, Giappone, Israele, Taiwan, Emirati Arabi e Stati Uniti.
Che sia un piacere per il palato, per gli occhi, o per entrambi, una cosa è certa: il Caputo Napoli Pizza Village è un appuntamento da non perdere!