‘O scarpariello

ciabattino
ciabattino

Si dice che di necessità si faccia virtù. Ebbene, secondo la tradizione lo scarpariello nasce a Napoli, nella zona dei Quartieri Spagnoli, dove anni addietro c’erano numerose fabbriche di scarpe a conduzione familiare. A causa del poco tempo a pranzo si cucinava velocemente, nel retrobottega, con i resti del pranzo della domenica o con quello che veniva dato dai clienti che non avevano soldi per pagare i servizi degli esperti artigiani.

bottega di scarpari

Le abili lavoratrici delle scarpe erano altrettanto abili a preparare velocemente piatti saporiti con pochi ingredienti. Così nasce lo scarpariello con pomodoro fresco e con lo strutto (attenendosi alla ricetta classica) in un equilibrio di sapori e di profumi mantecati sapientemente.

Ingredienti
500 g di pasta tipo bucatini
500 g pomodorini
1 cipolla piccola
Olio extra vergine d’oliva
200 g di formaggio stagionato (caciocavallo) grattuggiato
sale q.b.
basilico q.b.

bucatini

Procedimento
Fate cuocere la pasta e nel mentre fate imbiondire in una padella con olio la cipolla. Aggiungete i pomodorini tagliati a pezzetti con il sale e basilico. una volta pronta la pasta al dente, aggiungetela nella padella per mantecarla con formaggio e l’acqua di cottura. quando tutto si sarà addensato servite con aggiunta di basilico fresco.
La ricetta classica prevede l’uso dello strutto e in alternativa ai pomodorini il ragù rimasto dal pranzo della domenica.
Abbinate un buon bicchiere di vino rosso Piedirosso dei Campi flegrei.

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