’O Sole Mio di Eddie Oliva per il re Gustavo di Svezia

Il sorriso e la vitalità sono le armi con cui Eddie Oliva, campano verace della Costiera Amalfitana e figlio di una generazione di musicisti, riscalda i freddi inverni svedesi, offrendo al suo numeroso e affezionato pubblico, il miglior repertorio della musica napoletana. Melodie rivisitate sullo stile e la lingua di una Svezia dal cuore sempre più caldo.

Eddie Oliva e le rivisitazione dei classici napoletani in giro per il mondo 

Eddie, al secolo Eduardo Oliva, si è esibito per re Gustavo cantando in coppia con il reale l’intramontabile “’O sole mio”. Ha intonato le sue versioni dei classici Napoletani con il compianto Luciano Pavarotti, ha portato nella televisione di Stato Messicana i canti più belli di Napoli, ma è tra la gente, nei concerti di piazza e nei teatri del Nord Europa, sempre gremiti, che Eddie libera la sua personale interpretazione dei brani più coinvolgenti della musica partenopea che lo hanno reso tra i cantanti, e successivamente show-man, italiani più quotati all’estero degli ultimi anni.

Attore, compositore, musicista ed eclettico arrangiatore, Eddie Oliva è il protagonista di un’incredibile avventura che inizia all’età di vent’anni in un locale londinese molto in voga all’epoca, dove si è esibito fino al 1973, anno in cui si trasferisce in Svezia come menestrello nei ristoranti Italiani della Scandinavia. Ma è stato grazie all’incontro con Britt Lindebord, uno dei più famosi cantautori svedesi scomparso nel ’98, che l’arte di Oliva raggiunge il successo sull’onda di alcune composizioni scritte e musicate dallo stesso Eddie.

La grande popolarità del cantante è esplosa dopo la sua partecipazione alla trasmissione televisiva “Davids Rocco e la dolce vita”, seguita da oltre centomila italiani nel mondo, ed è da quella esperienza che ha iniziato a proporre le traduzioni in svedese delle canzoni napoletane, facendo della versione tradotta di “Torna a Surriento” il suo cavallo di battaglia.

 

Eddie ha inciso centinaia di dischi e raccolto migliaia di presenze ai suoi spettacoli duettando con la stella del rock svedese Christer Sjogren e con Lotta Engberg, la più popolare interprete della musica scandinava. I canti di Eddie, dalla località di Scala alle porte di Amalfi, hanno impazzato fin dalle più remote località del nord Europa, girando tutto il mondo con i versi di Giovanni Capurro, Ernesto De Curtis, Luigi Denza, e molti altri autori della canzone popolare napoletana, raggiungendo anche il Medio Oriente e la Siria, dove si è esibito per alcuni importanti esponenti della chiesa Ortodossa Siriana creando un ponte tra oriente ed occidente. Un collegamento culminato con un brano composto per Papa Francesco e cantato in Eurovisione alla presenza del Pontefice.

Eppure il menestrello della Costiera Amalfitana, l’uomo che ha dato spettacolo, con le sue traduzioni dei classici napoletani in tutto il mondo e che ha fatto cantare la tradizioni della nostra terra a regnanti e grandi interpreti, non disdegna di donare un momento d’allegria suonando gratuitamente per chi non può permettersi di acquistare un posto a teatro, perché per Eddie Oliva non esiste moneta migliore che un sorriso, lo stesso che da sempre ha portato nella sua musica.

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